ARTICOLAZIONE PLANIMETRICA E ALTIMETRICA: il complesso architettonico in oggetto è costituito da più corpi di fabbrica allineati ed edificati in tempi diversi; presenta una pianta regolare ed uno sfalsamento di piani dovuto alla variazione del livello del terreno: nella parte ovest si rilevano due piani fuori terra, nella parte est tre. PROSPETTO OVEST: su questo lato si aprono gli ingressi delle singole unità catastali, leggermente rialzati rispetto al piano stradale, a cui si accede salendo due scalini in pietra. L'abitazione al n.c. 20 è caratterizzata da un portale con architrave a timpano e stipiti in pietra ai cui lati si aprono due monofore a tutto sesto, con cornice a bugnato. Sul lato destro, affiancata alla porta, si apre una finestrella con cornice in pietra e architrave a timpano. L'abitazione al n.c. 18 presenta una porta rettangolare con cornice in pietra e sovraluce. L'abitazione al n.c. 16 è caratterizzata da un portale di ingresso a tutto sesto, a fianco del quale si apre una monofora anch'essa a tutto sesto; entrambe le aperture hanno una cornice a bugnato. Al piano superiore l'intero prospetto presenta una serie di finestre rettangolari della stessa dimensione, poste allo stesso livello e realizzate con la medesima lavorazione della pietra. PROSPETTO SUD: corrisponde al lato corto dell'edificio al n.c. 16 e si sviluppa lungo un vicoletto perpendicolare alla via principale che scende nella parte retrostante ad un livello più basso. Su questo prospetto si aprono due ingressi che danno accesso alle cantine. Al livello superiore sono presenti quattro finestre disposte su due piani senza regolarità, due con cornici in pietra e due in pietra e mattoni. PROSPETTO EST: questo lato dell’edificio presenta una maggiore complessità di lettura. Risulta caratterizzato da terrazzi-aia costituiti sovrastanti un passaggio voltato a più arcate crollato durante il sisma del 1920 (fonte orale, Umberto Bertolini). In origine la struttura era coperta a crociera. Si tratta di un corpo addossato costruito in aderenza ai fabbricati, forse in un periodo successivo, con lo scopo sia di porre rimedio ai dissesti, sia di aumentare la superficie funzionale abitativa. Per ripristinare i soprastanti terrazzi sono state inserite delle incoerenti longarine in ferro così da ripristinare il piano di appoggio. In passato questa successione di arcate andava ad interessare anche la parte retrostante il "Castello" (situazione oggi non più riscontrabile) che risulta in continuità con l'edificio in oggetto. Sulla parete si aprono gli ingressi alle cantine che presentano soffitti a volte in pietra. PROSPETTO NORD: su questo lato è addossata una struttura di recente costruzione appartenente al "Castello" (v. modulo ICCD_MODI_9858045054561). Sono presenti finestre rettangolari disposte su due piani