Dedalo e Icaro
dipinto,
ca 1692 - ca 1692
Gabbiani Anton Domenico (attribuito)
1652/ 1726
Chiavistelli Jacopo (attribuito)
1621/ 1698
n.p
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Gabbiani Anton Domenico (attribuito)
Chiavistelli Jacopo (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco è da collocarsi entro il 1962 e cioè nel primo periodo di intervento di Anton Domenico Gabbiani in Palazzo Medici-Riccardi. Nel 1682 Francesco Riccardi aveva dato inizio all'ampliamento del palazzo e della sua decorazione interna, chiamando Luca Giordano ad affrescare la Galleria. Il Gabbiani, educato a Firenze presso la bottega di Vincenzo Dandini, era stato a Roma nel 1673, dove aveva lavorato con Ciro Ferri, acquistando una vasta padronanza nell'affresco di vaste superfici anche grazie alla lezione cortonesca. Rientrato a Firenze, Anton Domenico lavorava nel 1685per il teatro della Pergola e nel 1691 ebbe l'incarico di decorare i quattro specchi con putti della galleria riccardiana e la scena con Dedalo e Icaro. In quest'ultima prevale la recente esperienza cortonesca, anche se l'affresco è ancora leggermente acerbo, soprattutto negli scorci dei nudi. Meno felici sono i successivi lavori del Gabbiani in Palazzo Medici Riccardi, condotti recuperando l'esperienza disegnativa fiorentina e quella più accademica del Maratta. La cornice dipinta dell'affresco fu eseguita da Jacopo Chiavistelli, che ha collaborato col Gabbiani anche nell'affresco con La virtù che sconfigge il vizio (cfr. A.F.S. B.A.S. FI 396397). Il Chiavistelli fu discepolo di Bartolomeo Neri ed ereditò lo stile decorativo di Giovanni da San Giovanni. La sua attività a Palazzo Medici Riccardi è documentata fra il 1675 e il 1692
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900194637
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI sul lato lungo della finta cornice - AD IMUM RUIT QUI SUMMA PETIT - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0