balza - manifattura di Alençon (primo quarto sec. XIX)
balza,
1800 - 1824
Merletto con fondo a rete a maglie esagonali 'tortillè' decorato da motivi di cerchietti riempiti dalle tipiche stelle con picotsdi Alençon, da pois, sparsi sul fondo, e da un sottile filo a rilievo eseguito a punto occhiello, con andamento verticale che scandisce e divide gli altri decori. Un motivo a cerchietti, sempre eseguiti con lo stesso filo in rilievo, divisi l'un l'altro da un pois delimita la parte inferiore a superiore del bordo e contiene al suo interno dei fregi con andamento sinuoso, a mandorla, riempiti all'interno da stelle. La rete di fondo del bordo, eseguita ad ago, nella stessa tecnica, ha tuttavia un filo più leggero e crea un effetto diverso con il resto del fondo
- OGGETTO balza
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MATERIA E TECNICA
filo di lino/ merletto ad ago
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MISURE
Altezza: 13 cm
Lunghezza: 430 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Di Alençon
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati
- INDIRIZZO Via Porta Rossa, 13, 15, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il rigoroso disegno geometrico caratterizzato dai pois e dalle stelle, decori tipici della manifattura e dai sottili elementi in rilievo (per cui spesso veniva utilizzato il crine di cavallo, ricoperto a punto occhiello), è ispirato al repertorio disegnatico del I impero, anche se non presenta lo stesso linguaggio coerente di tanti esemplari del momento. Si ritiene che il pezzo sia collocabile nei primi decenni del secolo, nel periodo in cui furono di gran moda i lavori di Alencçon, che continuarono ad avere enorme fortuna fino al 1870, al crollo del II impero; dopo quella data, diminuirono anche per la concorrenza dei lavori meccanici, ma non andarono tuttavia scomparendo. Infatti lavori ad ago di Alençon continuarono anche nel XX secolo, dal 1900 al 1945, anche se affidati ad un esiguo numero di lavoranti. Si produssero, in epoca moderna, esempari straordinari, per tecnica e disegno soprattutto nelle manifatture francesi, mentre quelli di qualità più modesta provenivano dal Belgio, che aveva iniziato a produrli nel 1860, o anche talvolta da Burano, che tuttavia era in grado di produrre pezzi di ottima qualità
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900162403
- NUMERO D'INVENTARIO Tessuti antichi 1456
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0