allegoria della morte del soldato

monumento ai caduti a basamento 1925 - 1928/11/04

Il monumento poggia su sette gradini di pietra ed è composto da una stele in travertino e pietra arenaria e da un gruppo scultoreo in bronzo. La stele è un parallelepipedo di pietra, in parte deteriorato, affiancato da due semicolonne scanalate sormontate da capitelli formati da due colonnette che sembrano fasci littori, a loro volta affiancati da elementi ormai poco leggibili. Sopra il basamento si erge un gruppo scultoreo in bronzo, composto da tre figure posizionate in modo simmetrico e compatto. Due figure femminili, la madre e la sposa dolenti, sorreggendo uno scudo sul quale è adagiato il soldato morto

  • OGGETTO monumento ai caduti a basamento
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
    PIETRA
    TRAVERTINO
  • MISURE Altezza: 300cm
    : 300 cm
  • ATTRIBUZIONI Boifava Bernardino (1888/ 1953): scultore
  • LOCALIZZAZIONE Piazza Ganganelli
  • INDIRIZZO Piazza Ganganelli, Santarcangelo di Romagna (RN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera rispecchia pienamente i canoni e la simbologia di regime. Due figure femminili, la madre e la sposa dolenti, avanzano sorreggendo il soldato morto. Il corpo del giovane è nudo, mollemente adagiato su uno scudo ricoperto da un drappo che ricade a terra, e forma una curva perfetta che parte dalla testa reclinata all'indietro fino ai piedi. Le donne, dalla corporatura mascolina, indossano vesti molto aderenti che lasciano intravedere la tensione della muscolatura e delle vene. La composizione ricorda antiche sculture classiche, dove il corpo del soldato giovane e atletico viene condotto da eroe verso l'Ade. Questa interpretazione si ispira al motto spartano "O con questo o su questo!", giuramento con il quale l'antico guerriero prometteva di difendere la patria, o vincere o morire, senza mai abbandonare lo scudo per paura del nemico. Nel 1922 sorse un Comitato per onorare i Caduti, mentre nel 1924 pervennero i primi disegni e bozzetti di vari artisti per la realizzazione del ricordo marmoreo. L'opera fu affidata allo scultore forlivese Bernardino Boifava, impegnato anche nel monumento ai caduti di Rimini. Realizzata nel 1925, come si legge nella targhetta in basso, fu inaugurata soltanto nel 1928. Bibliografia: "Numero Unico Pro Monumento ai Caduti: Santarcangelo di Romagna - 4 Novembre 1925", Savignano, Tip. P. Pascucci e C.; A. Panzetta, "Nuovo dizionario degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento", Edita da Adarte, Torino, nuova ed. 2003, vol. 1, p. 97. Sitografia: http://www.santarcangelodiromagna.info/; http://www.artefascista.it/; http://www.lacivicacittadighedi.it, tratto da Bernardino Boifava di Angelo Bonini
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800577529
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI lato est, al centro - SA[------]/ DI[------]/ AI[------]/ NE[------]/ DI[------] - capitale - a solchi - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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