allegoria del soldato come eroe antico
monumento ai caduti a cippo,
1922/11/04 - 1926/09/11
Boifava Bernardino (1888/ 1953)
1888/ 1953
Monumento composto da un gruppo bronzeo centrale che poggia su una base in granito, formata da una gradinata e da un piedistallo squadrato. Ai lati della base sono incise le date di inizio e fine della guerra, sovrapposte a simboli fascisti in rilievo. Altri simboli fascisti in bronzo decorano la lastra posta davanti al monumento. La scultura in bronzo si sviluppa in verticale, ed è dominata dalla figura del Fante nudo e una figura femminile che gli copre occhi
- OGGETTO monumento ai caduti a cippo
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
GRANITO
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MISURE
Lunghezza totale parte anteriore: MNRcm
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ATTRIBUZIONI
Boifava Bernardino (1888/ 1953): scultore
- LOCALIZZAZIONE Piazza Luigi Ferrari
- INDIRIZZO Piazza Luigi Ferrari, Rimini (RN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura in bronzo è dominata dalla figura del Fante nudo, in posizione eretta e sguardo rivolto al cielo, con lo scudo e la spada protesa verso l'alto, nell'atto di offrirsi alla patria. Una figura femminile copre gli occhi del soldato, con i capelli e con il drappo che parzialmente la avvolge. Essa rappresenta la Gloria che, lasciate le vesti terrene per innalzarsi alla purezza divina, bacia sulla fronte l'eroe. La postura della donna è contorta e innaturale: mollemente adagiata dietro al corpo maschile, forma una curva che contrasta nettamente con la figura eretta del soldato. La prima pietra del monumento fu posta il 4 novembre 1922. Nello stesso anno, il Comitato Riminese pro Monumento e Onoranze ai Caduti in Guerra propose ad artisti italiani di presentare un bozzetto preparatorio per un monumento in bronzo e pietra da erigere nei giardini di Piazza Ferrari. All'inizio del 1923, la commissione giudicatrice, di cui faceva parte lo scultore Ercole Drei, affidò l'opera a Bernardino Boifava, autore anche dei bassorilievi alla base del monumento ai Caduti di Forlì e il monumento di Santarcangelo di Romagna. Il monumento fu inaugurato l'11 settembre 1926, alla presenza di re Vittorio Emanuele III. Bibliografia: A. Panzetta, "Nuovo dizionario degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento", Edita da Adarte, Torino, nuova ed. 2003, vol. 1, p. 97. Sitografia: http://www.comune.rimini.it/comunicati/pagina376.html; http://www.lacivicacittadighedi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=273:boifava-bernardino&catid=98:personaggi-illustri&Itemid=59, tratto da Bernardino Boifava, di Angelo Bonini; http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/52/379
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800577526
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI fronte, al centro del basamento - S.P.Q.A/ AI/ CADVTI/ IMMOR/ TALI - capitale - a solchi - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0