armadio monumentale di Ferrari Donnino, Verstrackt Ignazio (sec. XVIII)
Grande armadio per le reliquie che riveste le pareti della parte superiore della cappella delle Reliquie.Consta di un alto basamento diviso in riquadri scanditi da paraste con decorazioni in legno intagliato e dorato,che spiccano su un fondo dipinto di azzurro.La parte superiore è divisa in cinque grandi scomparti sottolineate da colonne scanalate verdi con capitellicorinzi.Al centro, nella parte inferiore,una vetrina a due sportelli con paraste laterali decorate da un motivo a candelabre in oro;nella parte superiore,tra le due colonne,un tabernacolo in legno intagliato e dorato.Sopra le colonne una trabeazione riccamente decorata e,sempre nella parte centrale,un frontone centinato sottolineato,sotto,da motivi di ghirlande,soprada due putti seduti dal quale pure si dipartono ghirlande pendenti
- OGGETTO armadio monumentale
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MATERIA E TECNICA
legno/ doratura/ intaglio/ pittura
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ATTRIBUZIONI
Ferrari Donnino (1748/ Post 1817): disegnatore
Verstrackt Ignazio (notizie Ultimo Quarto Sec. Xviii): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Liborio
- INDIRIZZO Via Roma, 12, Colorno (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un imponente armadio portareliquie,qualitativamente assai prestigioso e pertanto attribuito per lungo tempo all'architetto Petitot dalla bibliografia di tradizione.Sulla base delle più recenti ricerche(cfr.Bertini,1979,in bibliografia) è attualmente possibile attribuirlo con sicurezza,per la parte esecutiva,al falegname e intagliatore Verstrackt,mentre per il progetto all'architetto Ferrari allievo del Petitot e responsabile dell'intero apparato decorativo della cappella.Effettivamente anche le tipologie decorative sono assai somiglianti a quelle che il Ferrari utilizzeràpoi,nel 1792,nell'altare maggiore della stessa chiesa.Di chiara ispirazione neoclassica,con ripresa di elementi classici e di elementi(come la decorazione a candelabra)di tradizione cinquecentesca,si tratta di uno dei lavori più complessi e stilisticamente coerenti della fine del secolo a Parma. Cirillo G./ Godi G.(1984)propone per le parti figurate il nome dello scultore Giuseppe Sbravati, anche se a dire il vero gli angeli sul frontone non paiono tanto stilisticamente identificabili da poterlo confermare con certezza
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800143692
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE S36 (L. 84/90)
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1994
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0