Cippo Brigata Sassari. soggetto assente

monumento ai caduti a cippo post 1920 - ante 1930

Il monumento è situato in un boschetto di cipressi e pini nella radura di Quota 164 sul Carso di Castelnuovo. Presenta un'ampia area di rispetto quadrangolare recintata da pilastrini collegati da un doppio tubo metallico orizzontale. Un sistema di vialetti e aiuole conduce al centro ove è collocato il cippo vero e proprio. Esso è a pianta esagonale schiacciata e presenta uno zoccolo fortemente svasato poggiante su due gradini, in conglomerato cementizio che sostiene il basamento in blocchi regolari in pietra d'Aurisina. Sopra, in evidenza, è posta una composizione di blocchi naturali di pietre carsiche. Sul lato frontale è fissata la lastra di marmo bianco con l'epigrafe principale (rifatta nel secondo dopoguerra), mentre sulla parte basale, lungo la fascia superiore e sulle varie facce sono riportati date, luoghi, affermazioni. Sui vertici del monumento sei piccoli cippi in cemento recano incisi i nomi delle medaglie d'oro della Brigata

  • OGGETTO monumento ai caduti a cippo
  • MATERIA E TECNICA conglomerato cementizio
    pietra calcarea d'Aurisina/ blocchi
    pietre del Carso
  • MISURE Profondità: 450 cm
    Altezza: 360 cm
    Larghezza: 700 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Militare Italiano
  • LOCALIZZAZIONE Quota 164
  • INDIRIZZO SP9, Sagrado (GO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il manufatto venne realizzato nel primo dopoguerra per ricordare i caduti e gli eroismi della brigata Sassari sul luogo ove combattè vittoriosamente, sul fronte carsico. Il monumento originario era decorato, sulla parte alta, da una serie di cimeli tra i quali un proiettile di bombarda da 240 e sulla sommità una baionetta rivolta verso l'alto come segno di vittoria. I sei cippi angolari erano contraddistinti ognuno da un proiettile d'artiglieria, fissato con l'ogiva verso l'alto. Predato e danneggiato, come diversi altri monumenti durante il secondo conflitto mondiale, venne ricostruito nel 1951 e reinaugurato nel 1955 (targa)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600166223
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Friuli - Venezia Giulia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI lapide frontale/ in alto al centro - BRIGATA SASSARI/ 151° 152° FANTERIA/ DEUS ET SU RE/ 4 MEDAGLIE D'ORO ALLE BANDIERE/ SANGUE E GLORIA DEI TREDICIMILA MORTI/ MEDAGLIE D'ORO:/ BERARDI GABRIELE/ PINTUS GIUSEPPE/ BRUNNER GUIDO/ NICOLAI EUGENIO// DEMARIA EUGENIO/ PODDA FERDINANDO/ APROSIO GIOVANNI/ ACERBO TITO// SCINTU RAIMONDO// 18.000 FERITI/ 286 MED. D'ARGENTO AL V.M./ 425 MED. DI BRONZO AL V.M./ 4 CITAZIONI SUL BOLL. DEL C.S./ DALLE SACRE TOMBE I FRATELLI MORTI VIGILANO SU DI NOI/ RICOSTRUITO E RICONSACRATO DAI FANTI/ D'ITALIA DI TRIESTE E MONFALCONE/ IL 24.5.1950// R.1981 - capitale - a incisione - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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