Deposizione di Cristo

monumento ai caduti a fontana, ca 1980 - ante 1981/11/15

Il bassorilievo bronzeo con la rappresentazione della Deposizione di Cristo si trova incastonato in una cornice di pietra d’Istria (con evidenti tracce di lavorazione lasciate dallo scalpello), preceduta da due vasche del medesimo materiale sbozzato. Sul lato sinistro s’innesta una lapide che riporta i caduti delle guerre d’Indipendenza, della Grande Guerra e del secondo conflitto mondiale. Il rilievo mostra il gruppo dei dolenti che trasportano il corpo esamine del Cristo verso sinistra, introdotto da Giuseppe d'Arimatea, cui fa da contraltare la Madonna con le mani giunte e il capo chino. In secondo piano i profili distanti dell'apostolo Giovanni è tra le due donne (Maria di Cleofa e di Zebedeo). Accasciata e col viso nascosto tra le braccia la Maddalena definisce il margine inferiore della composizione

  • OGGETTO monumento ai caduti a fontana
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
    CEMENTO
  • ATTRIBUZIONI De Lotto Annibale (1877-1932): scultore
    Tomasini Gildo (notizie 1981): progettista
    Fonderia Cooperativa Artistica (notizie 1981): fonditore
  • LOCALIZZAZIONE giardino
  • INDIRIZZO Corso Italia, San Vito di Cadore (BL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento ai caduti di tutte le guerre del comune bellunese di San Vito di Cadore venne inaugurato il 15 novembre del 1981. Il progetto dell'ingegnere Gildo Tomasini aveva previsto l'introduzione di un bassorilievo bronzeo, fuso per l'occasione dalla Fonderia Cooperativa Artistica di Verona e derivato da un gesso dello scultore sanvitese Annibale De Lotto (1877-1932). La bibliografia consultata parla del gesso sia in termini di studio preparatorio per la realizzazione della Tomba Carlotti Canossa (De Grassi 2003, p. 168), sia di calco della stessa opera sepolcrale (D'Andrea 2015). In ogni caso, il gesso conservato presso il comune cadorino (donato in vita dallo stesso De Lotto) presenta la medesima Deposizione di Cristo della tomba del cimitero monumentale di Verona, realizzata nel 1922 in marmo di Carrara. L'opera del 1981 andò a colmare il vuoto del vecchio monumento ai caduti della Grande Guerra (1922), distrutto negli anni Quaranta per fare posto alla nuova statale; il cippo perduto, documentato dalle fotografie dell'epoca con colonnine binate e grande fiamma apicale, è ricordato dalle fonti come opera dello stesso De Lotto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500690133
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI prospetto principale, lapide - SAN VITO AI SVOI CADVTI/ CADVTI NELLE GVERRE DI INDIPENDENZA/ 1848 – 1866/ DE LOTTO GIVSEPPE “GOBBO”/ DE SANDRE BORTOLO “COLOMBO”/ PALATINI LVIGI “DE SVAL”/ GVERRA 1915 – 1918/ ANDREOTTA MARIANO/ BELLI ENRICO “LVCHETTA”/ CESALETTI ARCANGELO “MARTINA”/ DE LOTTO ORESTE “SALER”/ DE LOTTO ROMEO “FRANCES”/ DE SANDRE ANGELO “GASPERVTO”/ DE SANDRE GIOVANNI “GASPERVTO”/ GIVSTINA GIOVANNI “VOLPE”/ MENEGVS ERCOLE “DE MARTIN”/ MENEGVS MICHELE “ZALON”/ MENEGVS VITTORE “NENOS”/ OSSI ANTONIO “SALER”/ PALATINI ERMENEGILDO “DE SVAL”/ PAMPANIN ATTILIO “DE LA VARDA”/ TAMBVRIN ENRICO “DE MENIN”/ GVERRA 1940-1945/ DEL FAVERO DOMENICO “DE MENIN”/ MENEGVS BENVENVTO “RVSECCO”/ OSSI GIAN MARIA “POLONIA”/ DAL POS BRVNO/ GIVSTINA VGO “VOLPE”/ MENEGVS GIO BATTISTA “CORONA”/ PALATINI FERDINANDO “ZOTELLO”/ ZANDANEL MARIO VITTORIO/ DAL POS FRANCESCO - a fusione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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