Mondeval de Sora (sito pluristratificato)

San Vito di Cadore, ca 9000 a.C - ca 1899

Nel 1985, nella conca di Mondeval de Sora (Comune di San Vito di Cadore), Vittorino Cazzetta rinvenne diversi reperti litici sotto l’aggetto di un grande masso erratico. Mentre tutta la conca, dall’area della Forcella Giau ad ovest alla zona della Malga Prendera ad est, è stata oggetto di ricognizioni di superficie che hanno portato all’individuazione di altri 26 siti (databili quando i materiali lo hanno permesso al mesolitico,) il sito, denominato VF1, è stato dal 1986 indagato con numerose campagne di indagine stratigrafica. Le indagini stratigrafiche, condotte da Antonio Guerreschi dell’Università di Ferrara dal 1986 al 2000, hanno interessato tre diverse aree, situate sotto tre diverse pareti aggettanti del masso: il settore I sul lato S-SW, il settore II vicino al precedente ed il settore III sul lato NE. Il settore I è quello che ha dato i risultati più eclatanti, con il rinvenimento di una sepoltura mesolitica. La sequenza stratigrafica individuata copre un periodo che va dal Mesolitico antico all’epoca sub-attuale: immediatamente sotto la cotica erbosa si sono rinvenute alcune strutture di epoca storica, seguono dei livelli riferibili all’età del Bronzo e chiudono la sequenza i livelli mesolitici (Castelnoviano e Sauveterriano). In epoca storica l’aggetto del masso fu probabilmente sfruttato con una struttura in muratura a secco e legno, probabilmente il ricovero dei pastori prima della costruzione della Malga Mondeval de Sora. All’età del Bronzo (diverse datazioni C14 danno date attorno al 3100 B.P.) va riferito un fondo di capanna con una struttura da fuoco al suo interno (interpretata come forno). La fase più interessante è senza dubbio quella mesolitica con una sepoltura castelnoviana e confuse tracce di occupazione della stessa epoca sopra ad un livello di frequentazione sauveterriana. L’andamento della fossa della sepoltura (rinvenuta nel 1986) segue quello del masso, l’inumato giaceva supino ed era ricoperto dal bacino in giù da pietre selezionate e attorniato (in particolare sul fianco sinistro) da oggetti di corredo (sette canini atrofici di cervo attorno al collo, due punteruoli in corno a chiudere probabilmente un sudario, due lame in selce gialla sulla spalla e sotto il cranio e tre insiemi di oggetti originariamente racchiusi in sacchetti). Si trattava di un individuo di sesso maschile, alto 167 centimetri, morto attorno ai 40anni. In uno degli insiemi di oggetti si sono trovati due grumi di sostanze organiche a base di resina e propoli. All’altezza della mano destra c’era una piccola chiazza d’ocra. Un campione di osso dello scheletro ha dato una data C14 di 7425±55 B.P. I livelli sauveterriani presentano invece chiare tracce di strutture di abitato e di suoli di occupazione: la massicciata di blocchi di dolomia disposti a semicerchio a racchiudere una pavimentazione in lastre di tufite messa in luce è considerata una delle strutture di abitato meglio conservate e più complesse del Mesolitico di tutto il nord Italia. Nel settore II, di soli 2 mq, si è messo in luce una porzione di una struttura di età storica, probabilmente un ricovero per pastori o bestiame. Nel settore III la sequenza stratigrafica ha rivelato tre episodi di occupazione che vanno dal mesolitico (data C14 8445±150 B.P.) ad una non meglio precisabile epoca storica passando per una fase tardo-antica. Da segnalare infine la scoperta recente di due lastre iscritte in venetico dall’area della Malga Mondeval de Sora

  • OGGETTO sito pluristratificato
  • MISURE Circonferenza fianchi: 7549560.05 mq
  • AMBITO CULTURALE Fase Castelnoviana Fase Mesolitica Fase Dell'età Del Bronzo Fase Sub-attuale
  • LOCALIZZAZIONE San Vito di Cadore (BL) - Veneto , ITALIA
  • TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
  • INTERPRETAZIONE Il sito VF1 è da considerarsi di straordinaria importanza per la presenza della sepoltura castelnoviana, ma dovette allo stesso tempo servire da ricovero sia nel Mesolitico, sia nell’età del Bronzo e finanche in epoca sub-attuale
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500591265
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia del Veneto
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia del Veneto
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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