Sant'Odorico tra Santi

dipinto,

Entro una cornice in legno intagliato e dorato vi e' la tela centinata raffigurante in primo piano, Sant'Odorico vestito da vescovo con veste bianca, tunica rosata con bordo oro e manto verde bordato in oro e pietre dure, nella mano destra sostiene dei libri; attorno a lui quattro santi e, in basso a destra, il committente, tale Odorico da Casada. In alto sopra le nuvole grigie sono sedute tre sante: Sant'Agata, Sant'Apollonia e Santa Lucia con gli attributi iconografici e vestite in foggia seicentesca. Assieme a loro una quarta figura femminile di dubbia identificazione

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Frigimelica Francesco (attribuito)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Frigimelica Pompeo
  • LOCALIZZAZIONE Santo Stefano di Cadore (BL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela di discreto valore artistico e' di autore ignoto: lo Zanollio ricorda che nel 1675 sono state effettuate delle spese per "oro et colori", ma non menziona il pittore che ha impiegato tale materiale. Buzzo scrive: "Autore ignoto (la tela e' attribuita ai Vecellio)", ma Fait fa giustamente osservare che poiche' l'altare non viene menzionato nella Visita Pastorale del 1604 l'attribuzione ai "piu' grandi della famiglia Vecellio e' da escludere e cosi' aggiunge: "Costatando che la tela venne commissionata negli anni settanta... interpretando l'opera attraverso i suoi elementi stilistici, proporne la paternita' di un Francesco Frigimelica all'ultimo periodo della sua attivita' o forse frutto della collaborazione del figlio Pompeo poiche' anche con loro alcuni conti tornano, come, ad esempio l'appartenenza alla scuola Vecelliana ma con un'impronta di decorativismo naturalistico molto piu' marcato e sensibile specialmente nella calligrafia degli ornati sulle stoffe dei personaggi e tenendo presente che entrambi operano quasi esclusivamente in terra bellunese (Tiozzo). Eppure a noi pare di riscontrare alcune similitudini tra la nostra tela e la grande Incoronazione della Vergine sita nella Cattedrale di Belluno opera di Pietro Muttoni... la data del dipinto della Cattedrale e' dell'anno 1672. Appare sensibile che l'autore abbia avuto come modello il capolavoro del Della Vecchia anche se un confronto tra i Frigimelica ed il Muttoni come date non e' facile a farsi." (1988, pp.60-61)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500324613
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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