kriss, opera isolata - manifattura di Giava (X-XIII)
Keris sajen privo di fodero e proveniente da Giava. Il keris sajen (“offerta”), o deder iras per la caratteristica impugnatura unita alla lama, era considerato un oggetto esoterico dal grande valore spirituale e per questo motivo non era utilizzato come arma ma come oggetto cerimoniale. La lama è molto sottile e dalla forma molto semplice e l'impugnatura, plasmata a raffigurare una figura umana rannicchiata e con le mani poste sulle ginocchia leggermente reclinate, è forgiata in un unico pezzo di acciaio stratificato. La figura rappresentata, dai tratti somatici resi schematicamente, viene interpretata come un antenato divinizzato. Al forte (sorsoran) è possibile notare un pamor, disegno della damaschinatura, di tipo batu lapak, e l'intera lama è interessata da una serie di caratteristiche depressioni
- OGGETTO kriss
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MATERIA E TECNICA
ACCIAIO
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MISURE
Lunghezza: 26.7 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Di Giava
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Arte Orientale
- LOCALIZZAZIONE Ca' Pesaro
- INDIRIZZO Santa Croce 2076, Venezia (VE)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500303920
- NUMERO D'INVENTARIO 8828
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0