kriss,
post 900 - ante 1299
Keris sajen privo di fodero e proveniente da Giava. Il keris sajen (“offerta”), noto anche come deder iras a Giava Centrale e Orientale per la caratteristica impugnatura unita alla lama, non era utilizzato come arma ma considerato un oggetto esoterico dal grande valore spirituale. La lama, molto sottile e dalla forma molto semplice, e l'impugnatura, foggiata in forma di figura umana seduta con le mani poste sulle ginocchia, sono forgiati insieme e sagomati partendo da un'unica porzione di acciaio laminato. La figura rappresentata è un rimando al culto degli antenati e rimarca il valore cerimoniale dell'oggetto. Si noti la posizione reclinata della testa e la resa schematica dei tratti somatici
- OGGETTO kriss
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MATERIA E TECNICA
ACCIAIO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Di Giava
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Arte Orientale
- LOCALIZZAZIONE Ca' Pesaro
- INDIRIZZO Santa Croce 2076, Venezia (VE)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500303912
- NUMERO D'INVENTARIO 8820
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0