Gli stalli sono disposti su due file su tre lati del coro; ogni stallo si compone di una seduta compresa tra due sostegni che vanno da terra fino all'altezza dello schienale. Le due pareti esterne delsostegno laterale, i due pannelli dello schienale, uno sopra e l'altro sotto la panca, hanno una cornice lineare. Una decorazione corre attorno allo schienale e a due supporti laterali; sopra questi ultimi si trovano due doppie volute. Dietro gli stalli della prima fila èsituato l'inignocchiatoio per gli stalli della seconda fila

  • OGGETTO stalli del coro
  • ATTRIBUZIONI Domenico Da Treviso (notizie Metà Sec. Xvi): esecutore
    Francesco Fiorentino (notizie 1559-1560): intagliatore
    Caliari Paolo Detto Veronese (1528/ 1588): decoratore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Sebastiano
  • INDIRIZZO Dorsoduro, 1686/ Campazzo S. Sebastiano, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli stalli del coro sono ricordati da un documento del 1560 riportato più Volte: nel 1740 dal Sajanello, nel 1832 dal Cicogna ed infine nel 1966 dal Pignatti. Questo docum,ento riporta che gli stalli furono eseguiti da un falegname di Treviso, Domenico, intagliati da Francesco Fiorentino e decorati da Paolo Veronese, al quale probabilmente si deve anche il disegno degli stessi. I due artigiani Domenico e Francesco sono gli stessi che parteciparono alla realizzazione dell'organo (scheda n. 0500137623)
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500137755
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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