parabola della dramma perduta
dipinto,
1626 - 1650
Dipinto raffigurante la parabola raccontata nel vangelo di Luca (Lc 15,8-9): una donna è china sul pavimento ad accendere una lucerna
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 42,5 cm
Larghezza: 30 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Mantovano
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Fetti Domenico
- LOCALIZZAZIONE Curtatone (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La relazione di Gabriello Milantoni che accompagna l'opera l'attribuisce con assoluta certezza a Domenico Fetti, con una datazione tra il 1610 e il 1614, anno in cui l'artista si trasferì a Mantova. Lo studioso ritiene che il dipinto fosse nato su tavola e quindi trasportato su tela; avrebbe fatto parte di una serie di quattro "Parabole" dipinte per le ante di una porta entro il 1608 per Pier Francesco Colonna per la residenza di Zagarolo, che passò poi ai Ludovisi. Parte del patrimonio artistico di Zagarolo potrebbe essere giunto, dopo la vendita nel 1670 ai Rospigliosi nel palazzo romano di questa famiglia, che fu ceduto agli Ottoboni, tornò ai Ludovisi e quindi passò agli Almagià. Spear e Safarik segnalavano la tela semplicemente nel numero delle copie. Un dipinto con il medesimo soggetto di mano di Domenico Fetti, conservato alla Gemaldegalerie di Dresda (inv. 418; olio su tavola, 54x44 cm) mostra però una composizione lievemente diversa, con più spazio attorno alla figura. Secondo L'Occaso (2015) risulta quasi impossibile ipotizzare che Fetti lavorasse così nel 1607 o nel 1612, anni nei quali egli era legato alla cultura di Cigoli, mentre la tela rimanda alla sua produzione attorno al 1620. Proprio forse fra il 1619 e il 1621 l'artista dipinse per il duca Ferdinando Gonzaga il ciclo delle "Parabole per il nuovo arredo della Grotta che era stata di Isabella d'Este
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303269926
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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