Enea salvato da Venere
dipinto,
1600 - 1699
Dipinto raffigurante Enea nel mezzo della battaglia, che sta per uccidere Elena, cui appare Venere, sua madre divina, che gli consiglia invece di fuggire
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 112 cm
Larghezza: 145 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Mantovano
- LOCALIZZAZIONE Curtatone (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La medesima composizione pare figurasse su uno scudo di Federico II Gonzaga e venne incisa col medesimo taglio e formato, ma in controparte da Joachim von Sandrart e Georg Christoph Eimmart il Giovane. Il dipinto è stato periziato da Filippo Todini come bozzetto preparatorio per le pitture della volta della sala di Troia. Tuttavia, a L'Occaso (2015) pare azzardato ipotizzare che una tela di tali dimensioni, rifinita in ogni dettaglio e perfettamente sovrapponibile all'affresco, possa esserne il bozzetto. Osservando poi la materia pittorica, densa e scura, priva di accensioni cromatiche, di eleganze grafiche e di cangiantismi, ipotizza che si tratti di una copia seicentesca, probabilmente realizzata sulla scorta di una delle numerosi incisioni che circolavano e illustravano ampie porzioni o dettagli della sala di Troia
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303269922
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0