Rapimento di Elena
dipinto murale
1538 - 1538
Giulio Romano (1499 Ca./ 1546)
1499 ca./ 1546
Scaletti Luca Detto Figurino (attribuito)
?/ 1539 ca
Dipinto murale di forma rettangolare con cornice in stucco dorato ornata da motivo a fogliami stilizzati e fila di perline
- OGGETTO dipinto murale
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MATERIA E TECNICA
stucco/ modellatura a stampo
intonaco/ pittura a fresco
stucco/ doratura
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MISURE
Altezza: 2,70 m
Lunghezza: 5,80 m
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ATTRIBUZIONI
Giulio Romano (1499 Ca./ 1546): disegnatore
Scaletti Luca Detto Figurino (attribuito): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Complesso Museale di Palazzo Ducale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale/ D, 1, 26/ Sala di Troia
- INDIRIZZO p.zza Sordello, 40; p.zza Paccagnini, 3, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scena è la prima delle tre dipinte sulla parete meridionale, dedicata al troiano Paride, la cui debolezza contrasta, nelle intenzioni del ciclo della sala, con le valorose gesta degli achei Diomede e Achille. Essa raffigura il rapimento di Elena, figlia di Giove e di Leda e moglie di Menelao, da parte di Paride stesso che, conducendola a Troia, diede così inizio alla guerra: il desiderio verso la bellissima Elena muove l'azione, come dichiarato dalla presenza di Cupido con la fiaccola accesa, simbolo di congiungimento amoroso. B. Talvacchia (1988) chiarisce che, come le altre due scene della parete dedicate a Paride, anche quella in esame dipende dal “Fabularum Liber” di Igino. Il dipinto è attribuito a Luca da Faenza
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267711-3.5
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0