decorazione pittorica, complesso decorativo - scuola mantovana (seconda metà sec. XVI)

decorazione pittorica, ca 1572 - ante 1587

Camera di pianta rettangolare dotata di due finestre sul lato settentrionale e una finestra sul lato meridionale; la parete occidentale ingloba una porzione di fabbrica preesistente, decorata pittoricamente

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • MISURE Altezza: 4,00 m
    Lunghezza: 2,80 m
  • AMBITO CULTURALE Scuola Mantovana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Complesso Museale di Palazzo Ducale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale/ D, 2, 16
  • INDIRIZZO p.zza Sordello, 40; p.zza Paccagnini, 3, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ambiente si colloca a un livello superiore, in corrispondenza del sottostante ambiente D,2,4a-: come quello, rientra nel blocco architettonico di congiungimento tra costruzione bertaniana e fabbrica giuliesca, realizzato sul finire del sec. XVI (1587 post – 1595 ca.). L'addossamento a una preesistenza architettonica risulta chiaramente dalla presenza, sul lato occidentale dell'ambiente, di un limite esterno di fabbrica, caratterizzato da una decorazione pittorica ad affresco: il soggetto consiste in un finto loggiato, di cui si scorgono parte dell'architrave e, all'estrema sinistra, un pilastro marmoreo con inserti di marmi colorati e base e capitello violacei; al di sopra di una balaustra marmorea si colloca un traliccio di canne, al quale aderiscono piante verdi dalle foglie ricadenti verso il basso e fili d'edera. La parte superiore, in pessimo stato, doveva raffigurare un'apertura sul cielo; anche il limite sottogronda reca lacerti pittorici, costituiti da frammenti di una cornice a ovoli e di una fascia a fiorami. Questo angolo esterno di fabbrica segna il limite del blocco giuliesco, al cui piano inferiore corrisponde l'originaria apertura a serliana dell'ambiente D,2,2a-, parzialmente rimessa in luce nel 1930-1931: il confronto con la decorazione pittorica del lato ovest del cortile dei Cani così come restaurata da Cottafavi, che ne pubblica la fotografia (1932), dimostra che gli affreschi in oggetto erano parte, in origine, della decorazione esterna del blocco giuliesco, anteriormente all'addossamento della fabbrica con cui furono collegati l'appartamento di Guglielmo e l'appartamento di Troia. Tali affreschi, presumibilmente databili al periodo 1572 ca – 1587 ante, dovrebbero collocarsi nello stesso momento in cui fu realizzata la decorazione della loggetta dei Cani, sotto il ducato di Guglielmo Gonzaga
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267696
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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