decorazione pittorica, complesso decorativo - scuola mantovana (fine sec. XVI)

decorazione pittorica, post 1587 - ca 1595

Ambiente di pianta rettangolare, del quale si conservano due sole pareti con decorazione pittorica e il pavimento in cotto

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • MISURE Altezza: 2,50 m
    Lunghezza: 5,75 m
    Larghezza: 3,75 m
  • AMBITO CULTURALE Scuola Mantovana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Complesso Museale di Palazzo Ducale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale/ D, 2, 1a-
  • INDIRIZZO p.zza Sordello, 40; p.zza Paccagnini, 3, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ambiente D,2,1a- risulta dall'abbattimento di un muro, che in origine divideva due camere: la presente scheda di catalogo riguarda la porzione meridionale del grande vano venuto così a risultare. L'accesso alla camera era garantito dal vano scale saliente dalla Sala dei Cavalli: l'ambiente comunica con la cosiddetta “cappellina” D,2,2a- ed è dotato di due finestre sul cortile dei Cani; manca la copertura e il pavimento, presumibilmente originale, è in cotto. La decorazione pittorica visibile sui lati est e sud consiste in strutture di tralicci intrecciati perpendicolarmente, sui quali si stendono rami rampicanti di vite; uno zoccolo a finti marmi colorati e un'architrave in marmo bianco chiudono il campo della decorazione; la porta di accesso alla “cappellina” e le due finestre della parete est sono dotate di cornice imitante un marmo violaceo; anche gli sguinci delle finestre recano motivi a finti marmi venati. Sulla parete orientale, tra le due finestre, doveva trovarsi, in origine, un camino. Alla stessa fase decorativa si riferisce la porzione dipinta sulla sinistra della sommità del vano scale. Confronti tipologici e stilistici portano a ipotizzare che la decorazione ad affresco dell'ambiente D,2,1a- sia coeva a quella della vicina “cappellina” (D,2,2a-), dunque collocabile nel periodo 1587 post – 1595 ca. La stessa impostazione sembra di poter ravvisare nei lacerti di affreschi del lato sud del cortile dei Cani, realizzati solo a seguito della definitiva chiusura del cortile, attuata con la saldatura del blocco di Bertani con quello di Giulio Romano (1587 post – 1595 ca.). L'ambiente condivide con la camera contigua (D,2,1a- porzione nord) uno stesso tipo di pavimento, pur di disegno variato, confrontabile con i pavimenti della cosiddetta cappellina di Guglielmo (D,2,5a-) e della sala con camino (D,2,6a-) collocate nell'ala opposta del cortile dei Cani. La posa, pertanto, potrebbe essere di poco anteriore alla realizzazione della decorazione pittorica delle due camere in oggetto (1572 post?)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267689
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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