Strumenti musicali

decorazione plastica, 1573 - ca 1574

Cornicione in stucco bianco e dorato ospitante otto pannelli a rilievo, separati da piccole mensole accoppiate sulle pareti lunghe, in gruppi di quattro sulle pareti brevi (ai quattro angoli della camera le mensole estreme di ciascuna parete si fondono in un unico elemento). I motivi che ornano le varie cornici componenti sono, dall'alto: un kyma lesbio continuo rovesciato con sottostanti perline dorati; una fascia sporgente bianca ornata frontalmente e nella parte inferiore da motivo simile a bocciolo dorato; kyma ionico con sottostanti fusarole e perline dorati; corda e sottostante kyma lesbio continuo rovesciato dorati. Ogni mensola è composta da un piccolo riquadro superiore e da una sottostante voluta in stucco dorato ornata frontalmente da baccellature: ciascun riquadro in stucco bianco, bordato in oro, ospita uno o più strumenti musicali. Laddove le mensole compaiono in coppia, tra l'una e l'altra, sul fondo del cornicione, si colloca un rilievo in stucco bianco raffigurante una figura femminile grottesca a braccia alzate e mani dietro la nuca; la stessa ricorre tra la seconda e la terza mensola nei gruppi di quattro, caratterizzati, negli spazi laterali, da figurazioni grottesche composte da testine frontali da cui discendono rami vegetali

  • OGGETTO decorazione plastica
  • MATERIA E TECNICA stucco/ modellatura a stampo
    stucco/ doratura
    stucco/ modellatura
  • MISURE Altezza: 0,70 m
    Lunghezza: 26,20 m
  • AMBITO CULTURALE Bottega Mantovana
  • ATTRIBUZIONI Ligorio Pirro (attribuito): inventore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Complesso Museale di Palazzo Ducale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale/ D, 1, 8/ Camera delle Virtù
  • INDIRIZZO p.zza Sordello, 40; p.zza Paccagnini, 3, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tra le lunette e i motivi a finti marmi dipinti alle pareti si colloca un cornicione in stucco ospitante otto pannelli a rilievo simili a fronti di sarcofagi classici (questi ultimi oggetto di specifica trattazione). La successione dei rilievi è scandita da piccole mensole dorate, alternate a figurazioni grottesche in stucco bianco e ornate da piccoli riquadri ospitanti strumenti musicali, in linea con il tema cui la camera è dedicata. Gli strumenti, modellati in stucco bianco, spesso raffigurati in coppia annodati con nastri, sono talora liberamente ispirati a modelli antichi, più spesso corrispondenti a strumenti musicali moderni, come il liuto, la lira da braccio, la viola: sia le sonorità forti che dolci sono rappresentate, in un'unità nella quale figurano strumenti a percussione, fiati e strumenti a pizzico. Il cornicione fu sottoposto a restauro tra 1927 e 1931; per quanto riguarda le operazioni condotte sugli ornati in stucco della camera, il Direttore Onorario Cottafavi (1931) ricorda: “gli stucchi della fascia a figure furono saldati; in qualche punto, dove si erano completamente consunti, non si credette di procedere a ricostruzioni, che sarebbero state arbitrarie. Solo nelle cornici, nelle mensole, nei capitelli, nei festoni con opportuni calchi si rifecero parti cadute o non più saldabili, altre si fermarono con opportune iniezioni di cemento o impasto di gesso, marmorina e scagliola: la maggior parte fu ripulita soltanto da spessi strati di polvere, di muffe e di sudiciume”. Come osservato dal Consorzio Arké in fase preliminare al restauro, condotto nel 1988 (cfr. Bazzotti 1989 e Consorzio Arkè 1989) , “alcuni dei materiali usati [nel corso dell'intervento degli anni Venti] hanno a posteriori, incrementato il degrado, poiché il cemento o il gesso iniettati come consolidanti hanno provocato una fuoriuscita di sali solubili”. Distacchi e decoesioni di intonaci e stucchi sono stati quindi “risarciti tramite resine acriliche in emulsione o in soluzione; i depositi di polvere grassa sono stati rimossi con solventi organici”; conservati tutti i rifacimenti di stucchi eseguiti a stampo, fu invece eseguita la pulitura meccanica dagli ossidi di ferro di tutti gli elementi metallici a vista aventi funzione strutturale, seguita da trattamento con convertitore di ruggine e inibitore di corrosione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267677-9
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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