mostra di camino, elemento d'insieme di Bertani Giovanni Battista detto Brizio (attribuito) - bottega mantovana (seconda metà sec. XVI)

mostra di camino,

Camino poggiante su base; le spalle sono composte da una coppia di mensole profilate esternamente ed ornate frontalmente da motivo a foglia: doppio in entrambi i casi ma variato sulla mensola interna; l'architrave reca alle estremità due volute ornate da girali; la cappa, in stucco, è dipinta a imitazione del marmo giallo/rosato: nella parte inferiore reca tre finti inserti rettangolari di colore rosso e nero, nella parte superiore un unico finto inserto quadrangolare rosso contenente un inserto romboidale verde. La cappa termina superiormente con una cornice in stucco decorata da motivo simile a kyma lesbio trilobato

  • OGGETTO mostra di camino
  • MATERIA E TECNICA Marmo
    stucco/ pittura
  • ATTRIBUZIONI Bertani Giovanni Battista Detto Brizio (attribuito): disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Complesso Museale di Palazzo Ducale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale
  • INDIRIZZO Piazza Sordello, 40, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il camino è collocato al centro della parete meridionale. Come per il soffitto ligneo a cassettoni della camera, ispirato al disegno della copertura della Sala dei Cavalli di Palazzo Te (1526-1527), anche l'assetto complessivo del camino rimanda alle forme monumentali del camino di quell'ambiente. Soffitto e camino della sala dei Capitani sono attribuiti all'invenzione di Giovan Battista Bertani che del magistero giuliesco fu principale continuatore oltre la metà del secolo (Berzaghi in Algeri 2003, p. 233). Il camino ripropone e ingentilisce il modello giuliesco raddoppiando il piano di sviluppo degli elementi (cappa, architrave e spalle) e modellando questi ultimi con motivi desunti dal vocabolario classico, come la foglia d'acanto. Il tipo di cappa in stucco dipinta a imitazione del marmo e conclusa, superiormente, da modanatura in stucco bianco ripete il modello del camino della camera di Ovidio di Palazzo Te. Il camino è restaurato tra 1925 e 1929 nell'ambito dei lavori condotti da Clinio Cottafavi: nonostante la mancanza di indicazioni specifiche in Cottafavi 1929 si desume che, come il resto della decorazione dipinta a finti marmi della camera, anche la parte pittorica del camino sia stata ripresa e integrata in occasione di quell'intervento. Del restauro condotto nel 1995 dalla ditta Coffani Restauri s.n.c. si conserva testimonianza fotografica in Archivio della Soprintendenza di Mantova, Relazioni Restauro, MN 294 e MN 295
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267674-2
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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