A sinistra dell'accesso, sulla parete occidentale dell'ambiente già prigione di Carlo Poma e don Bartolomeo Grazioli, si sviluppa un fregio narrativo color ocra di non semplice interpretazione. La difficoltà di lettura è data principalmente dalla frammentarietà della scena, dovuta al cattivo stato conservativo. La narrazione, svolta da sinistra a destra, comprende due profili maschili che incorniciano simmetricamente un'imbarcazione: le proporzioni tra le figure umane e la barca non sono al vero. Il corpo della figura di sinistra sembra poter ricordare l'aspetto di una sfinge (forse un mostro marino che attacca la nave)