targhe con elementi decorativi e vasi

decorazione pittorica, (?) 1600 - ante 1866

La parete di settentrione e quella occidentale della torre di sud-est del Castello di San Giorgio conservano una decorazione piuttosto frammentaria dipinta a monocromo nero sull'intonaco. La parete nord dalla quale si accede presenta una serie di tre targhe quadrangolari, in parte sovrapposte e circoscritte da una cornice decorata, entro le quali dovevano potersi leggere altrettante iscrizioni. Al di sopra delle cornici sono dipinti diversi vasi a doppia ansa. La stessa tipologia di vaso ritorna in un frammento al centro della parete ovest, inserito in diverso e più ampio contesto decorativo tripartito: ad una fascia inferiore con iscrizioni semplicemente riportate entro moduli rettangolari si sovrappone un registro mediano nel quale pare correre una iscrizione continua tracciata a lettere capitali molto grandi. In corrispondenza della fascia sommitale, dove l'arco della lunetta si restringe, è tracciata un’ampia cornice arricchita da elementi fitomorfi curvilinei; al centro della cornice originariamente iscritta (si legge ancora DOMINI) venne in seguito posta la lapide dedicata al patriota Giovanni Zambelli

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a secco
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • LOCALIZZAZIONE Complesso Museale di Palazzo Ducale
  • INDIRIZZO Piazza Sordello, 40, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La scarna decorazione superstite tracciata su due pareti della torre di sud-est (2° piano del Castello di San Giorgio) risulta di difficile interpretazione: la modularità delle cornici e dell'impianto a tre registri potrebbe far supporre una certa coerenza nell'ideazione unitaria. La lingua delle iscrizioni, pur quasi totalmente illeggibili, pare essere il latino. Con l'arrivo degli Asburgo il secondo piano del castello venne utilizzato come carcere di massima sicurezza e le pareti vennero scialbate: con l'imbiancatura degli ambienti anche il complesso decorativo in esame - se preesistente - dovette essere nascosto (forse riportato alla luce durante gli interventi di recupero novecenteschi?); non è inoltre remota la possibilità che l'ornamentazione sia opera dei galeotti. Per mancanza di elementi la proposta cronologica è piuttosto ampia, attestata tra il XVII secolo ed il 1866, quando la dominazione asburgica ebbe fine
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267393-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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