Rilievo con aquila
scultura,
post 1775 - ante 1963
opera in gesso
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
GESSO
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MISURE
Profondità: 27 cm
Altezza: 111 cm
Larghezza: 98 cm
: 73 cm
- AMBITO CULTURALE Produzione Italia Centro-settentrionale
- LOCALIZZAZIONE deposito
- INDIRIZZO Via Giacomo Leopardi, 15, Bergamo (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il rilievo da cui è tratto il gesso si trova murato nel portico antistante la chiesa dei Dodici Apostoli a Roma. Raffigura un'aquila all'interno di una corona di foglie di quercia, simbolo del potere imperiale. Si può datare ai secc. I/II d.C.. Sotto al rilievo originale si legge l'iscrizione TOT RUINIS SERVATUM IUL. CAR. SIXTI IIII PONT. NEPOS HIC STATUIT che lascia ipotizzare che l'attuale collocazione del rilievo sia dovuta al cardinale Giuliano della Rovere (1443-1513), nipote di papa Sisto IV (regnante dal 1471 al 1484). Il rilievo proviene forse dal vicino Foro di Traiano. Allo stato attuale degli studi non è possibile determinare la data d’ingresso del gesso nel patrimonio dell’Accademia né dove e quando sia stato formato, per questo vengono indicati come estremi cronologici il 1775 circa e il 1963. E’ infatti a partire dall’ultimo quarto del XVIII secolo che si diffonde l’uso di cavare gessi da opere antiche a fini didattici. La seconda data fa, invece, riferimento all’ultima acquisizione di calchi da parte dell’Accademia Carrara. Il gesso è stato preso in considerazione da Lucrezia Bertoli nella sua tesi di laurea, che per errore segnala la scomparsa delle ali
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303243431
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0