Testa dell'Hera Barberini
scultura,
post 1775 - ante 1963
opera in gesso
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
GESSO
- AMBITO CULTURALE Produzione Italia Centro-settentrionale
- LOCALIZZAZIONE deposito
- INDIRIZZO Via Giacomo Leopardi, 15, Bergamo (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La statua in marmo nota come Hera Barberini fu scoperta alla fine del XVII secolo durante scavi nel convento di San Lorenzo in Panisperna sul colle Viminale a Roma. Fu in seguito acquisita dal cardinale Francesco Barberini e entrò poi a far parte del Museo Pio Clementino. Si tratta di una copia romana in marmo (databile al sec. II d.C.) di un originale greco del sec. V a.C. di scuola fidiaca, forse di Alcamene. Negli stessi Musei Vaticani, Museo Chiaramonti (inv. 1020), è conservata una copia in marmo (sempre databile al sec. II d.C. della sola testa dell'Hera Barberini. Non possiamo pertanto sapere se il calco dell'Accademia Carrara sia stato tratto dalla statua intera o dalla testa. Allo stato attuale degli studi non è possibile determinare la data d’ingresso del gesso nel patrimonio dell’Accademia né dove e quando sia stato formato, per questo vengono indicati come estremi cronologici il 1775 circa e il 1963. E’ infatti a partire dall’ultimo quarto del XVIII secolo che si diffonde l’uso di cavare gessi da opere antiche a fini didattici. La seconda data fa, invece, riferimento all’ultima acquisizione di calchi da parte dell’Accademia Carrara. Il gesso è stato preso in considerazione da Lucrezia Bertoli nella sua tesi di laurea, con errata valutazione dello stato di conservazione
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303243419
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0