San Pietro cresima San Siro (parete frontale)
dipinto murale,
1664 - 1664
Villa Francesco (attribuito)
/ 1572
Busca Antonio (1625/ 1684)
1625/ 1684
Personaggi: Cristo; San Siro; San Pietro; Sant'Andrea; San Giovanni; San Giacomo. Figure: angeli
- OGGETTO dipinto murale
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MISURE
Altezza: 640 cm
Larghezza: 507 cm
: 515 cm
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ATTRIBUZIONI
Villa Francesco (attribuito): esecutore delle quadrature
Busca Antonio (1625/ 1684)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa della Certosa delle Grazie
- INDIRIZZO viale Monumento, 4, Certosa Di Pavia (PV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli affreschi, realizzati da Antonio Busca nella quinta cappella a destra, raffigurano due episodi della vita di San Siro, a cui è dedicata la cappella. Gli emblemi vescovili del Santo sono rappresentati sulle pareti laterali: a destra, la mitria e il pallio; ai lati dell'altare, la croce processionale e il pastorale. Il grande riquadro della parete destra raffigura la Moltiplicazione dei pani e dei pesci. Alcuni degli apostoli sembrano identificabili in base alla loro fisionomia e ai loro gesti. Alla destra di Cristo è rappresentato San Pietro, con la barba bianca. Alla sua sinistra (come suggeritomi da E. Villata) si trova probabilmente San Giacomo, che nei Vangeli viene detto "gemello di Cristo" (notevole è infatti la somiglianza dei tratti fisionomici). Il fanciullo che porge a Cristo il vassoio dei pani e dei pesci è il giovane San Siro. Sopra il riquadro principale, compare un monocromo con il serpente di bronzo, indicato da Cristo come prefigurazione della sua Passione. La composizione della scena della Moltiplicazione sembra essere desunta dal dipinto di analogo soggetto realizzato dal Montalto nel presbiterio del Duomo di Monza. Non mancherebbero inoltre riferimenti a modelli ghisolfiani (per il paesaggio) e leonardeschi (per i volti).||L'episodio rappresentato sulla parete frontale è stato altre volte interpretato come San Siro consacrato vescovo da San Pietro. In realtà, la chiave per una più precisa lettura della scena è fornita dall'iscrizione riportata sul libro aperto, tenuto dall'uomo dietro a San Siro in ginocchio: "Accipe Spiritum Sanctum Domine, Benedictionis Tuae In Eum Effunde Virtutem". Come suggeritomi da A. Spiriti, si tratterebbe dunque dell'episodio di San Siro che riceve la cresima da San Pietro. Ciò è confermato dalla presenza degli olii santi, portati su un vassoio da San Giovanni, l'apostolo che più di tutti si interrogò e riflettè sui sacramenti. Non mancano tuttavia riferimenti alla consacrazione vescovile di San Siro, sempre operata da San Pietro, come dimostrano i parafernali dei due Santi che compaiono a sinistra: un fanciullo regge infatti la mitria vescovile di San Siro, mentre alle spalle di questo due personaggi reggono una grande chiave e la croce patriarcale a tre bracci, attributi di San Pietro. La composizione della scena sembra ispirarsi al grande cartone di Raffaello dell'Ambrosiana, ma rivela una sensibilità tutta lombarda nei visi caricati e quasi fauneschi.||Degli affreschi del Busca si conservano alcuni cartoni e disegni presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300702327-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Complesso Monumentale e Museo della Certosa di Pavia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
- ISCRIZIONI parete frontale, libro - ACCIPE/ SPIRITVM SANCTVM/ DOMINE,/ BENEDICTIONIS TVAE/ IN EVM EFFVNDE/ VIRTVTEM - a pennello - LAT
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0