Il martirio di Santo Stefano. lapidazione di Santo Stefano
decorazione a intarsio,
post 1505 - ante 1526
Zenale Bernardino (1436/ 1526)
1436/ 1526
- OGGETTO decorazione a intarsio
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MISURE
Altezza: 65.5
Larghezza: 51.5
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ATTRIBUZIONI
Zambelli Damiano Detto Fra' Damiano Da Bergamo (1490 Ca./ 1549): esecutore
Zenale Bernardino (1436/ 1526): disegnatore
- LOCALIZZAZIONE Bergamo (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE "La scena è racchiusa in una modanatura prospettica centralizzata. Tutta l'attenzione è catturata dalla figura del protomartire inginocchiato, rivestito da una dalmatica finemente ricamata. Il suo nome è inscritto nell'aureola "Sancte Stephane", primo titolare della chiesa domenicana. Alle sue spalle si ammassano i lapidatori, tra i quali spicca la bionda capigliatura di un cavaliere. Sulla sinistra, sotto un cielo tempestoso, si scorge un castello turrito e un gregge di pecore al pascolo. Il cartone è attribuibile a Bernardino Zenale che ha avuto in fra Damiano una interpretazione all'altezza del modello per la incisività del disegno, l'armonia dei toni cromatici, la cura dei particolari" (V. Alce, p. 136)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300202227-16
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI nell'aureola del santo - SANCTE STEPHANE - Damiano Zambelli - lettere capitali - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0