Episodi della vita di Santa Caterina da Siena
dipinto
1757 - 1757
Raggi Giovanni Gerolamo (1712/ 1793)
1712/ 1793
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Raggi Giovanni Gerolamo (1712/ 1793): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Bergamo (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le pareti e la volta della Cappella di S. Caterina da Siena (II a destra) della chiesa di S. Bartolomeo sono decorati da tre medaglioni ovali ad affresco, di cui i due laterali narrano episodi della vita della santa e quello al centro della volta presenta l'Eterno Padre e lo Spirito Santo attorniati da cherubini. Sono opera del pittore Giovanni Raggi (Bergamo 1712-1793), allievo di Vittore Ghislandi (secondo il Tassi, 1793), indi passato nella bottega di Giambattista Tiepolo che nel 1732 era a Bergamo per dipingere la volta della Cappella Colleoni, e che il Raggi seguì a Venezia, dove rimase fino al 1741. Si trasferì quindi a Verona, dove rimase per 16 anni; il soggiorno veronese dovette suscitare un lento distacco dai modi tiepoleschi e l'accostamento del Raggi alla pittura del Balestra e del Cignaroli. Nel 1757 Giovanni Raggi ritornò a Bergamo; secondo Fernando Noris, che scrisse una monografia del pittore (Noris, III, 1990, pp. 17-19), dipinse nei primi anni due tele per la chiesa di S. Alessandro alla Croce ("S. Bernardo e il duca di Aquitania" e "San Stanislao Kostka che riceve la comunione da un angelo") nel 1758-1759, e poco prima gli affreschi per la chiesa domenicana di San Bartolomeo, cioè nel 1757. I tre episodi della vita di S. Caterina da Siena "furono un saggio davvero modesto e ben fece il Raggi a interrompere l'uso di questa tecnica e questo genere di pittura, con cui dimostrava di non avere più l'antica dimestichezza" (Noris, p. 19), dedicandosi ai dipinti su tela e ai ritratti. Già il Tassi (1793, II, p. 107) aveva osservato, scrivendo di Giovanni Raggi, che "per vero dire i tre affreschi di S. Caterina non riuscirono con quella felicità che sperar si potea dal suo pennello"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300202192-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0