angelo con gigli, due cherubini
statua,
post 1753 - ante 1791
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
stucco/ doratura
- AMBITO CULTURALE Ambito Bergamasco
- LOCALIZZAZIONE Bergamo (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel centro della cimasa, tra i due timpani spezzati, è inserita una grande nuvola spumeggiante in stucco bianco sulla quale si erge un grazioso angioletto che tiene tra le braccia un mazzo di gigli dorati (attributo di S. Raimondo di Peñafort), mentre affiorano nel mare di nuvole due teste di cherubini. Questi gruppi di putti sono presenti in tutte le cappelle (eccetto la cappella del Rosario) e sembrano stilisticamente affini, pur con leggere varianti. Si possono attribuire a stuccatori della seconda metà del Settecento che hanno modellato con un certo estro rococò le figurette di angeli, mostrando di aver appreso stimoli e suggerimenti dalle creazioni di Muzio Camuzio, il raffinato stuccatore che nel 1752-1753 ha ornato tutta la cappella del Rosario e molte altre chiese bergamasche con decorazioni e gruppi di angioletti (si vedano per esempio gli stucchi della cupola nella Cappella Colleoni). Non ci sono notizie storico documentarie su queste opere. Sappiamo comunque che nel 1790-1791 lo stuccatore Matteo Camuzio, eseguì per incarico dei padri domenicani tutti gli stucchi della cappella di S. Giuseppe, prima a sinistra, su modello della cappella dirimpetto, ovvero quella di S. Raimondo. In questa serie di stucchi al centro delle cimase si alternano gruppi diversi di figure
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300202190-2.2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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