Fuga in Egitto
decorazione pittorica,
decorazione formata dal finto pergolato sulla volta a botte, dai lacerti di affreschi a finto bugnato del registro inferiore delle pareti e dai riquadri figurati, quattro per lato, che scandiscono il registro superiore della parete d'ingresso e della parete di fondo. Sulla parete d'ingresso sono conservati: l'arrivo dei Magi, un paesaggio con figure e un fiume, la cavalcata dei Magi e un paesaggio con i cammelli del corteo dei Magi sullo sfondo di una città con laghi dal profilo simile a Mantova. Sulla parete di fondo sono raffigurati: la Fuga in Egitto, un paesaggio con un pastore e dei buoi, la Madonna che allatta Gesù durante il riposo della fuga in Egitto, un paesaggio con una città simile a Mantova
- OGGETTO decorazione pittorica
- AMBITO CULTURALE Ambito Mantovano
- LOCALIZZAZIONE di San Benedetto abate
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione in esame è composta nel registro inferiore da una finta partitura architettonica con bugnato, nel registro superiore da una serie di scene figurate alternate a riquadri con paesaggi e nella volta a botte da un pergolato che unifica i diversi volumi della copertura. Un'analisi dell'opera conferma che è condotta secondo un progetto unitario ed è da riferire al medesimo autore che affresca sulla parete destra la scena della Natività (per la quale si propone il riferimento orizzontale 0300185517). Berzaghi (1981, p. 300) definisce l'autore della sola Natività come un anonimo pittore di "semplici modi popolareschi" e di "limitata cultura provinciale". Nel 1997 un intervento di restauro nella cappellina ha determinato una migliore leggibilità dell'intera decorazione pittorica e nei contributi critici successivi viene riproposto il giudizio di Berzaghi: si veda Piva (2007, p. 68), Caleffi (2010, p. 29, con datazione alla fine del Cinquecento) e L'Occaso (2012, p. 36). Il medesimo linguaggio popolaresco esibito nella Natività persiste anche nelle scene figurate con gli episodi legati all'Infanzia di Cristo (le due scene del Corteo dei Magi, la Fuga in Egitto, il Riposo durante la Fuga in Egitto), come nella posa scomposta di Giuseppe che con una mano tiene le briglie dell'asino e con l'altra porge un frutto a Maria che sta allattando. Nel pergolato della volta e nel finto bugnato del registro inferiore delle pareti sono evidenti le suggestioni manieriste delle eleganti dimore mantovane. Nei riquadri con paesaggi i tratti sono riconducibili al paesaggio mantovano: ponti su un ampio fiume, come il Po, la campagna con gli edifici rurali, la presenza sullo sfondo di una città dal profilo simile a Mantova
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300185518
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0