palma del martirio
Monumento ad obelisco che presenta due dadi di base rivestiti in marmo bocciardato su cui si erge l’obelisco a sezione quadrata, modellato in cemento; ognuna delle sue facce, ad eccezione della posteriore, presenta nella metà superiore un ramoscello di palma in ferro, mentre tutti i lati mostrano nel coronamento apicale una stella a bassorilievo di cemento, dipinta color oro. Sul dado inferiore, nel fronte principale, trova collocazione una targa bronzea sul quale è riportato il Bollettino della Vittoria, completato nel margine destro da due stemmi di città, Gorizia e Pola, e da quello della regione dalmata. Entro l'area di rispetto cintata del monumento è ubicata, alla destra dell'obelisco, una lapide in ricordo della liberazione del territorio mantovano, nell'aprile 1945
- OGGETTO monumento ai caduti ad obelisco
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
CEMENTO
FERRO
Marmo
PIETRA
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ATTRIBUZIONI
Cristanini Ettore (notizie 1927): progettista
Nelli Mario (notizie Sec. Xx): incisore
- LOCALIZZAZIONE piazza
- INDIRIZZO piazza Marconi, San Benedetto Po (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento ai caduti della Grande Guerra del comune mantovano di San Benedetto Po venne inaugurato il 1° luglio del 1928, alla presenza del vescovo di Mantova e delle autorità cittadine e militari (notizia ricavata da un contributo pubblicato on-line dal comune, "Albo d'oro dei caduti sambenedettini", a cura di Ezio Fiori 2011). L'opera era il risultato della collaborazione iniziata nel 1927, dell'ingegnere Ettore Cristanini e dello scultore Carlo Cerati (Casalmaggiore 1865/ Mantova 1948); il primo aveva progettato l'insieme architettonico e la cancellata, il secondo si era occupato della realizzazione del grandioso gruppo scultoreo in bronzo, attualmente perduto. Nel 1941 infatti, le statue, assieme alla cancellata, furono rifuse per necessità belliche. Lo stesso scultore Cerasi si occupò, nel 1928, di modellare l'aquila bronzea del cippo di San Siro (località del comune di San Benedetto), che ugualmente seguì la sorte dell'opera maggiore. All'interno del censimento dedicato ai monumenti ai caduti della Grande Guerra, compiuto dal Museo civico del Risorgimento di Bologna in collaborazione con il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, è rintracciabile una fotografia storica, pubblicata on-line, dell'opera oggetto di schedatura (http://www.monumentigrandeguerra.it/ricerca.aspx). L'immagine (vedi allegato), riferibile al primo dopoguerra, mostra l'originario gruppo scultureo in bronzo dalla complessa iconografia che coronava il cippo: la personificazione della Gloria attorniata dalla madre del soldato, dalla moglie del soldato, dal fanciullo orfano e da un portatore di littore. La cartolina riprende anche un'alta scalinata sulla quale si ergeva il complesso monumentale, attualmente scomparsa. Da segnalare la presenza odierna di una targa bronzea sul fronte principale, firmata dall'incisore e medaglista Mario Nelli, attivo nella prima metà del Novecento presso la Casa di Benvenuto Cellini a Firenze, da lui personalmente riattata a bottega. La targa riporta il Bollettino della Vittoria del generale Diaz, risultando quindi riferibile alla celebrazione della prima guerra mondiale; nonostante non sia visibile sul monumento originario, è probabilmente concomitante all'elevazione del 1928 (il bronzo non venne rifuso, forse, per le piccole dimensioni dell'oggetto; inoltre su di esso appare lo stemma della provincia dalmata, già dal novembre del 1920 col trattato di Rapallo, in mano jugoslava, ad eccezione di Zara). Nel 1996 venne aggiunta la lapide in ricordo del passaggio del Po da parte degli Alleati. Attualmente il monumento è dedicato ai caduti di tutte le guerre e della resistenza antifascista. Bibliografia: Monumenti ai mantovani caduti per la patria, Associazione nazionale combattenti e reduci. Federazione provinciale di Mantova, 2002, p. 136. Crediti fotografici: Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, segnatura 2015
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303254159
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI fronte principale, lapide alla base dell’obelisco - SAN BENEDETTO PO/ AI CADUTI/ PER LA PATRIA/ DI TUTTE LE GUERRE/ DELLA RESISTENZA/ ANTIFASCISTA - generale Armando Diaz - capitale - a fusione -
- STEMMI fronte principale, sulla targa di bronzo - civile - Stemma - città di Pola - due torri su bastione merlato
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0