struttura con corpo inferiore a base rettangolare, scandito da cornici centinate comprese tra lesene in aggetto su zoccolo liscio, che reggono la terminazione a cornici modanate. Corpo superiore con leggio tronco piramidale, segnato da cornici in rilievo e decorato da terminazione a motivi fitomorfi nella quale si inserisce un'asta in ferro battuto caratterizzato da intrecci di linee sinuose

  • OGGETTO badalone
  • AMBITO CULTURALE Bottega Mantovana
  • LOCALIZZAZIONE di San Benedetto abate
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il badalone in esame è posto al centro del coro cinquecentesco di Gian Maria Piantavigna. Era destinato alla lettura dei pregiati corali miniati e dei libri liturgici della biblioteca benedettina, che fu ripristinata intorno al 1788 dall'abate Mari . E' opera di una bottega locale di discreto livello che nel corpo inferiore predilige un linguaggio sobrio con sottili cornici e lesene di gusto tardo settecentesco, mentre nella decorazione superiore riprende le linee sinuose e le forme capricciose di pieno Settecento. Pertanto la sua realizzazione è da assegnare alla seconda metà del secolo XVIII e, probabilmente, rientra negli interventi di abbelimento della basilica voluti prima dall'abate Andrea Bina da Milano e, in seguito, dall'abate Mauro Mari. Per il coro si propone il riferimento orizzontale 0300185464
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300185465
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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