San Pietro salvato dalle acque con i discepoli

dipinto,

dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Mantovano
  • LOCALIZZAZIONE di San Benedetto abate
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è inserito nell'altare della quinta cappella sinistra (per il quale si propone il riferimento orizzontale 0300185442) ed è una copia tardo settecentesca di un originale, andato perduto, dipinto da Giulio Romano nel 1541 circa (Piva, 1981, p. 272; Negrini, 1981, p. 386; Berzaghi, 1981, p. 297; Piva, 2007, p. 84; Spinelli, 2008, p. 38 e Caleffi, 2010, p. 57). L’opera documenta fedelmente la monumentalità e il nervosismo delle figure tardo manieriste dell'originale di Giulio Romano e rientra nell'impegnativo programma di interventi settecenteschi per riportare la basilica del Polirone ai fasti dei periodi precedenti. Il rinnovamento procede lungo tutto il secolo e coinvolge arredi come l'organo, l'altare maggiore, le cancellate, gli altari del deambulatorio e la realizzazione dei cicli di Zimengoli (nel 1726), della pala di Bottani (nel 1776) e, sulla fine del secolo, delle copie delle pale veronesiane da parte di Giuseppe Turchi, affermatosi sulla scena artistica proprio come abile esecutore di copie. Il termine ante quem proposto per l'esecuzione del dipinto coincide con la data di soppressione del monastero
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300185443
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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