Madonna con Bambino, Santa Maria Maddalena

dipinto ca 1270 - ca 1270

affresco strappato e montato su alveolare

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • AMBITO CULTURALE Ambito Mantovano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ducale
  • INDIRIZZO Piazza Sordello, 40, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE È possibile che l’affresco provenga dalla facciata della chiesa di Santa Maria Nuova a Cittadella, un sobborgo di Mantova oltre il ponte dei Mulini. Ho infatti proposto (L’Occaso 2005, p. 281 nota 275) di accostare a quest’opera una laconica frase di Patricolo, che nel 1904 (pp. 56-57) scrive d’aver potuto “strappare colla tela”, dalla chiesa di Santa Maria Nuova, “un dipinto a fresco il quale testimonia un’epoca antecedente a quella segnata nella più antica delle due iscrizioni” della chiesa, alludendo probabilmente a un’epigrafe del 1423 attualmente conservata in [Palazzo Ducale??? 1396? 1493?]. Lo strappo di un avanzo di affresco dalla facciata viene realizzato, per l’esattezza, il 28 luglio 1900 (ASMn, Scalcheria, b. 189 fasc. 22); purtroppo non è reperibile documentazione fotografica anteriore a quella data che possa confermare o meno l’identificazione dell’opera, sulla quale trovo però utile insistere. L’edificio di Cittadella non esiste più, demolito agli inizi del Novecento, e non è pertanto possibile appurare la giustezza dell’ipotesi di provenienza con l’analisi degli intonaci di facciata. L’opera è segnalata come di ignota provenienza sino agli studi più recenti: la cita per primo Ozzola (1949, n. 37; 1953, n. 37), che la giudica di “scuola romanica” del XIII secolo e ritiene rappresenti la Madonna col Bambino e santa Maria Egiziaca. Ignorato da Paccagnini (1960) nella sua ampia trattazione sulla pittura medievale mantovana, l’affresco è menzionato – in seguito a un restauro – da Cicinelli (in Castrichini 1996, p. 8) come opera “recuperata all’area romanico-lombardo [sic] del XI secolo”. La chiesa di Santa Maria Nuova o Santa Maria Maggiore era officiata dagli Umiliati, i quali vi sono documentati almeno dal 1251 ma vengono sostituiti, già entro il 1340, dai frati di San Tommaso (Davari 1903, p. 118). Difficilmente si può seguire la datazione proposta da Cicinelli, che è evidentemente troppo avanzata; vi riscontro caratteri databili poco oltre la metà del XIII secolo. Il pessimo stato di conservazione non permette tuttavia di esprimere un giudizio più preciso. La Madonna e il Bambino sono rappresentati con i volti accostati, secondo l’iconografia della Eleousa, diffusasi in Italia attorno alla metà del Duecento (Lazarev 1967, pp. 323 e 325; L. Carletti, in Cimabue a Pisa 2004, p. 152); il Figlio cinge il collo alla Madre, che lo tiene con la destra seduto sulle gambe; la mano destra del Bambino non necessariamente è nel gesto benedicente. Un manto decorato scende con molli pieghe tra le ginocchia e del trono s’intravede il cuscino. Le aureole sono ampie e le figure sbalzano su rettangoli di colore delimitati da un largo tratto rosso. Sulla sinistra è la figura di una santa, “vestita” dei suoi stessi capelli, la quale, piuttosto che Maria Egiziaca potrebbe essere Maria Maddalena, spesso rappresentata in maniera del tutto analoga. Gianfranco Fiaccadori mi suggerisce (com. or.) che la presenza della Maddalena sarebbe maggiormente pertinente, poiché la santa è spesso rappresentata ai piedi della Crocifissione, prefigurata dall'iconografia della Eleousa. Non sembra vi siano tangenze stilistiche con un salterio (Mantova, Archivio Storico Diocesano) scritto e miniato alla fine del XIII secolo per gli umiliati da Ugolino (G.Z. Zanichelli, in Dizionario biografico dei miniatori 2004, pp. 969-970), vivente nel 1299 e morto entro il 1319 (L'OCCASO 2008e, pp. 191 e 193)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300151949
  • NUMERO D'INVENTARIO St. 675
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 2010
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2009
    2013
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1270 - ca 1270

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE