lapide, opera isolata - ambito mantovano (prima metà sec. XIX)

lapide, ca 1836 - ca 1836

Cornice con fascia piatta e modanature, contorna la lapide rettangolare su fondo più basso. L'epigrafe è introdotta, nel primo rigo, dalle lettere maiusole greche alfa che accompagnano, al centro, il chrismon o monogramma cristologico costantiniano. Lettere dorate

  • OGGETTO lapide
  • MATERIA E TECNICA marmo nembro chiaro
    marmo nero del Belgio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Mantovano
  • LOCALIZZAZIONE Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1836, 28 novembre, il marchese Antonio Cavriani domanda il permesso al capitolo della Cattedrale "di murare in Duomo una lapide in marmo di Mons. Girolamo Trenti e, in caso affermativo, di stabilire il luogo di aggiungere un busto". I documenti non trasmettono altre informazioni, ma, dal momento che alla lapide si accompagna anche il busto del canonico, è lecito supporre che la richiesta del marchese Cavriani sia stata accolta. Il canonico Girolamo Trenti era certo persona ben nota nell'ambiente mantovano almeno per il fatto che dal 1807 al 1823, nel periodo intermedio tra l'episcopato di Pergen e quello di Bozzi, egli fu vicario generale capitolare per la prolungata vacanza della sede vescovile. Trenti, dottore in teologia e diritto canonico, nacque a Bozzolo nel 1752. Insegnò in seminario e lo diresse, fu arciprete parroco della Cattedrale e fu vicario capitolare anche dal 1833 al 1835; fu prefetto della casa d'ospitalità per gli ebrei, qualora quivi volessero abbracciare la fede cristiana. E' ricordato tra gli scrittori sacri e scrisse due volumi di "Memorie degli atti della curia ecclesiastica essendo vacante la sede vescovile di Mantova" (dal 1808 al 1823), ms. in ASDMN
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300145758
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI al centro - HIERONYMO IOSEPHI F(ILIO) TRENTI V(IR) C(LARISSIMUS)/ DOCTORI THEOLOGO IURIS UTRIUSQUE CONSULTO LAUREATO/ CANONICO DECANO AD PETRI ARCHIPRESBYTERO CURIONI/ STUDIORUM MODERATORI DOCTORI IPSI DECURIALI/ DISCIPILNAE MORUM TRADENDAE/ ADLECTO INTER SODALES CONLEGI N(OSTRI) LITTERATORUM/ PRAEFECTO DOMUS HOSPITALIS IUDAEIS OLIM APERTAE/ UBI CHRISTIANAM PROFESSIONEM AMPLECTI VELLENT/ IUDICI LIBRORUM NOTAND(IS) IUDICI KLERICIS PROBANDIS/ CUIUS SAPIENTIA PRUDENTIA CONSILIO/ IN DIOECESI IN CURIA ECCLESIASTICA REGUNDA/ PLURIMUM USUS IO(ANNIS) BAPT(ISTA) DE PERGEN EPISC(OPUS) N(OBILIS)/ IDEM AN(NOS) XVI PER INTERREGNUM VICE SACRA FUNCTUS/ IMMENSIS LABORIBUS DIFFICILLIMIS TEMPORIBUS/ VETEREM DOCTRINAM PIETATEMQUE ASSERUIT PROPAGAVIT/ OMNIUM AMOREM BENEFACTIS AC STUDIUM MERITUS/ AD IPSUM SENIUM MENTE VALENS BIS VICARIA POTESTATE/ A IOSEPH(O) M(ARIA) BOZZI O(PTIMO) ET IO(ANNE) BAPT(ISTA) BELLE' ANTIS(TIBUS) N(OBILIS) EXORNATUS/ EXIMIAM INCOEPTIS PERFICIUNDIS NAVAVIT OPERAM/ - lettere capitali - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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