decorazione plastico-pittorica, complesso decorativo - ambito mantovano (sec. XIX)

decorazione plastico-pittorica 1862-1863

decorazione plastico-pittorica

  • OGGETTO decorazione plastico-pittorica
  • MATERIA E TECNICA stucco/ modellatura/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Mantovano
  • LOCALIZZAZIONE Roncoferraro (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Una lapide sepolcrale che implora la pace per il priore attesta l'esistenzadi una chiesa a Roncoferraro fin dal 1336 (Visite Pastorali, 1839); la parrocchia è poi oggetto di Visite Pastorali dal 1595, anno in cui si menziona l'esistenza di un altare dedicato a San Francesco (Visite Pastorali, dal 1595 al 1647) che doveva essere ornato della tela di Stefano San Vito, datata appunto in quell'anno (Visite Pastorali, 1886). Gli altari della chiesa nell'Inventario del 1718 sono tre: il maggiore, dedicato a San Giovanni Battista, quello già ricordato di San Francesco e l'altare intitolato al B.V. del Rosario (Benefici, 1718) Nel presbiterio sono appesi due dipinti ovali raffiguranti S. Giovanni Battista e S. Giuseppe; altri due con l'immagine di S. Bernardino e S. Antonio, S. Lucia e S. Caterina entrambi in cornice dorata. L'altare della B.V. del Rosario è descritto nel 1803 come "in cotto con ornati di stucco". Una nicchia ospita la statua in legno della Vergine e attorno sono dipintii quindici misteri del Rosario. Anche l'altare maggiore è in cotto; una cantoria "in piella" è sostenuta da colonne in cotto (Benefici, 1803). La chiesa, documentata nelle mappe settecentesche, fu ricostruita nel 1863. Dell'edificio preesistente, orientato con l'abside a est, venne recuperata la facciata occidentale del campanile; le ragioni del rifacimento si possono imputare al degrado del tempio, che già prima si trovava in cattive condizioni (Bettoni, Il Basso Mincio) al punto che, dopo la demolizione del castello nel 1717, si ebbe la concessione del governo austriaco di poter recuperare parte del materiale per restaurare la chiesa (Pelati, p. 181). La ricostruzione iniziò l'11 aprile 1862 e terminò il 23 settembre 1863; il 4 ottobre la chiesa venne benedetta (Memorie intorno alla chiesa, 1863, Archivio Parrocchiale). In quello stesso anno fu eretto in nuove forme l'altare maggiore e quello dedicato alla B.V. del Rosario, mentre negli anni 1880-81 venne riedificato quello dedicato a S. Francesco, ora intitolato al Sacro Cuore di Gesù, con le offerte degli uomini del paese (Visite Pastorali, 1886). Un altare dedicato alla Madonna Addolorata viene fatto erigere nel 1931 dal parroco Evaristo Mambrini, documentato negli Inventari del 1939, ora non più esistente
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300140678
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 1997
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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