E' rappresentato l'Evangelista Marco in una sospensione dinamica della gestualità che accompagna l'atto della scrittura: la mano destra impugna la penna, nella redazione del vangelo mentre la sinistra è levata a mezza altezza in segno di attesa. Lo sguardo, leggermente volto in alto, è ispirato, quasi in ascolto, così da determinare un'evidente continuità temporale, oltre che simbolica, tra le due azioni. Alle spalle della figura compare il leone alato, tipica connotazione attributiva del santo, che qui indossa una tunica color terra di Siena ed un drappo giallo cadmio con sfumature progressive nelle ombre. Il fondo è costituito dalle masse delle nuvole con pochi squarci ai bordi. Nell'insieme ben conservato, il dipinto presenta una lesione, forse dell'intonaco, nella parte superiore