Il poeta Virgilio (70-19 A.C.)
busto,
1500-1520
Personaggi: Virgilio. Attributi: (Virgilio) ghirlanda d'alloro; atteggiamento pensoso. Abbigliamento: toga
- OGGETTO busto
- AMBITO CULTURALE Ambito Mantovano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo S. Sebastiano
- INDIRIZZO Largo XXIV Maggio, 12, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il poeta è ritratto in atteggiamento pensoso e in età matura, drappeggiato all'antica con la toga fermata sulla spalla, inghindarlato d'alloro sui capelli non molto lunghi. Il busto stava in posizione opposta a quello dello Spagnoli nell'arco di Porta Nuova, alla destra e sotto il ritratto del marchese Francesco Gonzaga, accanto al quale il medico Fiera aveva fatto scrivere ARGUMENTUM VTRIQUE INGENS SI SECLA COISSENT, per intendere quanto sarebbe stato splendido per ognuna di queste glorie mantovane, se fossero vissute nello stesso tempo (CADIOLI, 1763, p. 58; SUSANI, 1831, p. 94). Dei tre ritratti comissionati dal committente Fiera ad un ignoto plasticatore perchè li realizzasse nella terracotta per poi inserirli nell'arco presso la sua casa ed il convento di S. Francesco, questo del poeta Virgilio è il migliore, non tanto per la qualità del modellato, che resta lo stesso per le tre opere, quanto per l'impianto formale ed il vigore dell'originale che traspaiono anche attraverso questa copia. Il modellato potrebbe essere stato rappresentato da un originale antico in possesso dell'umanista Fiera, menzionato nel carteggio epistolare fra Isabella d'Este e Jacopo d'Atri (BASCHET, 1866, pp. 486-490). In qualità di poeta imitatore di Virgilio, il Fiera venne coinvolto nel progetto della marchesa di erigere al grande cantore della terra mantovana un monumento, il cui disegno venne affidato al Mantegna (KRISTELLER, 1901, p. 403). L'iniziativa non venne portata a termine, ma a giudicare dal disegno attribuito al pittore, dove è raffigurato Virgilio a figura intera posto su di un alto basamento, il ritratto in terracotta ne ricorda almeno l'abbigliamento (l'abito senatoriale trattenuto dalla fibula, il volto rivolto a sinistra, coronato d'alloro). E' da escludere che per tale copia plastica abbiano servito da modello altre raffigurazioni di Virgilio esistenti a Mantova (quella medievale in piazza Broletto) e nel museo di Palazzo Ducale. Il carattere della struttura plastica d'alto livello e l'intensità espressiva del pezzo hanno fatto ritenere che l'originale perduto possa essere un lavoro modellato dal Mantegna, di cui il plasticatore ha conservato il ricordo nella sua copia (PACCAGNINI, 1961, II, p. 522) parrebbe concordare con questa tesi d'ascendenza mantegnesca, l'OZZOLA (1950, p. 34, n. 61) attribuisce l'opera a Giovanni Minelli (Padova 1406? - 1527), come gli altri busti del Fiera. Depositato nel Civico Museo di Mantova nel 1852; viene dapprima trasferito in Palazzo Ducale a seguito probabilmante della convenzione del 1915; restituito al Comune di Mantova nel 2004
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300039343
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. Gen. 11905
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2009
2013
2013
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0