picca,
Gorbia a tronco di cono decorata a tortiglione; lunghe bandelle la fissano all’asta; lunga cuspide a tre lame sulla quale è presente il marchio dell’arsenale di Sant’Irene di Istanbul. L’asta, a sezione circolare in legno, è totalmente dipinta di colore verde sulla quale si apprezza una decorazione a nodi e nappe di color giallo
- OGGETTO picca
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MATERIA E TECNICA
acciaio/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Ottomano
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ATTRIBUZIONI
Lanciaio (bottega): Lanciaio
- LOCALIZZAZIONE Castello di Racconigi
- INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Ciò che distingue nettamente la picca dalle altre armi bianche ed armi in asta è indubbiamente la sua lunghezza, che normalmente varia tra 3 e 5 metri, fino a raggiungere in alcuni casi 6 o 7 metri. Nel corso della seconda metà del XVIII secolo, la picca venne abbandonata in tutta l’Europa Occidentale, rimanendo diffusa solo nei teatri di guerra orientali (Svezia e Russia) fino al 1720 circa. Le armi provenienti dall’Impero Ottomano, conservate presso il Castello di Racconigi, sono parte dei doni inviati dal Sultano Abdul-Hamid II a re Vittorio Emanuele III nell’agosto del 1904. La missione diplomatica consegnò complessivamente ventidue quintali tra fucili, archibusi, artiglierie, spade, asce, lance, revolver, armature, corazze, maglie d’acciaio, elmi in metallo e in stoffa. Esse vennero presentate al sovrano italiano disposte in vetrine foderate in velluto cremisi in una sala attigua a quella del biliardo del Castello di Racconigi
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100450771
- NUMERO D'INVENTARIO s.d
- ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- STEMMI Ferro - Marchio - Marchio dell'Arsenale di Sant'Irene di Istanbul
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0