soggetto assente

elmo ca 1501 - ca 1599

Migfer, elmo giannizzero in stile Kavuk in dotazione alle milizie ottomane, mancante della cuspide, della gronda e dei guanciali. L'elmo ha una forma particolare, ad andamento simil conico, e presenta un ornato arabescato che prende il nome di rumi ed è composto da piccole borchie di rame dorato. Anche la struttura a coronamento è in rame dorato, come il paranaso con terminazione cuoriforme. L'unico elemento superstite tra quelli di protezione è la paragnatide sinistra, realizzata e decorata allo stesso modo del copricapo

  • OGGETTO elmo
  • MATERIA E TECNICA ACCIAIO
    cotone/ velluto
    metallo/ doratura
  • MISURE Diametro: 20 cm
    Altezza: 34 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Ottomano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’elmo presenta purtroppo molte lacune. In origine doveva essere dotato di grandi guanciali ed un nasale molto pronunciato, sviluppante sia sopra che sotto la corta visiera diritta, irrobustito sul retro da una pronunciata gronda para-nuca. Date l'elevata qualità e la singolarità del manufatto è possibile che si tratti di un elmo da parata per un alto generale delle guardie giannizzere, il corpo armato del palazzo del sultano ottomano. Elmi simili, completi, si trovano nelle principali collezioni europee. In Italia un esemplare simile, con tessuto in velluto rosso, è presente nelle collezioni museali dello Stibbert, Firenze (n. inv. 6236). L'oggetto faceva parte di una panoplia, collocata lungo la parete del corridoio, composta da 22 oggetti, smontata durante la schedatura (2018) per permettere una migliore conservazione delle opere. Le armi provenienti dall’Impero Ottomano, conservate presso il Castello di Racconigi, sono parte dei doni inviati dal Sultano Abdul-Hamid II a re Vittorio Emanuele III nell’agosto del 1904. La missione diplomatica consegnò complessivamente ventidue quintali tra fucili, archibusi, artiglierie, spade, asce, lance, revolver, armature, corazze, maglie d’acciaio, elmi in metallo e in stoffa. Esse vennero presentate al sovrano italiano disposte in vetrine foderate in velluto cremisi in una sala attigua a quella del biliardo del Castello di Racconigi. (v. La Missione turca dal Re. I doni del Sultano, Corriere della Sera, 22/08/1904, p. 1; David G. Alexander, Islamic Arms and Armor in the Metropolitan Museum of Art, Metropolitan Museum of Art, New York 2015)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100405127
  • NUMERO D'INVENTARIO R 7040-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2018
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2022
    2024
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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