Ritratto di Filippo di Savoia Gran Balì d'Armenia

dipinto, post 1601 - ante 1650

Il personaggio è rappresentato di lieve tre quarti, a mezzo busto, con taglio poco al di sopra del punto vita. Lo sguardo è rivolto verso l’osservatore. Porta i capelli corti; fronte scoperta, baffi appuntiti e corta barba. Il viso è incorniciato da una lattuga. Indossa una corazza finemente ornata da u motivo a girali vegetali e corolle floreali. Al centro del petto è dipinta una croce di Malta. Sfondo neutro di colore grigio. Il dipinto è collocato entro una cornice di profilo e luce rettangolare in legno intagliato e verniciato. Tipologia a gola; battuta liscia. Fasce modanate

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 68.5 cm
    Larghezza: 52 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela è allestita all’interno di una ampia serie iconografica sabauda che include principalmente opere risalenti al XVII secolo, benché esse rappresentino esponenti del casato a partire dall’età medievale. La maggior parte dei dipinti pervennero in questa sede a seguito del dono del castello di Racconigi al principe di Piemonte Umberto di Savoia da parte di suo padre, Vittorio Emanuele III, nel 1929. Il primo volle collocare in questa residenza, analogamente a quanto dispose per i suoi appartamenti in Palazzo Reale a Torino, le sue raccolte di iconografia sabauda e dinastica, con attenzione anche alle famiglie regnanti che, nei secoli, avevano stretto alleanza con Casa Savoia. Queste opere, collezionate a partire almeno dal 1919, pervennero a Racconigi per selezione dall’arredo di altre residenze sabaude dei territori ereditari o acquisite dopo l’unità d’Italia, oppure furono donate o ancora acquistate sul mercato antiquario, o da famiglie dell’aristocrazia piemontese e del territorio nazionale. L’allestimento della Galleria cosiddetta dei ritratti, collocata nel padiglione di levante con prosecuzione nell’attigua galleria dei cardinali, è attestato nell’inventario stilato da Noemi Gabrielli all’inizio del sesto decennio del Novecento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399596
  • NUMERO D'INVENTARIO R 5579
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a destra - R 5579 (giallo) - numeri arabi - a stampa - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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