San Sebastiano e l'angelo
dipinto
ca 1628 - ca 1632
Van Dyck Anton (bottega)
1599/ 1641
Dipinto di formato rettangolare
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 160 cm
Larghezza: 155 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiammingo
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ATTRIBUZIONI
Van Dyck Anton (bottega)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Sabauda
- LOCALIZZAZIONE Manica Nuova
- INDIRIZZO Via XX Settembre, 86, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera, ritenuta da alcuni autografa, data l'alta qualità rivelata da un recente restauro, è piuttosto da ascriversi ad uno o anche più collaboratori di van Dyck. E' stata riconosciuta come una bella replica, contraddistinta da un dettato pittorico particolarmente morbido, tratta da un originale del maestro fiammingo già presso l'Ermitage di San Pietroburgo e disperso durante la seconda guerra mondiale. I forti influssi italiani indicano come il prototipo fosse stato dipinto poco dopo il ritorno dell'artista dalla penisola, in un periodo compreso tra il 1628 e il 1632. La posa di San Sebastiano sembra ispirata a modelli della scultura ellenistica, come ad esempio il Satiro ebbro della Glyptothek di Monaco. Un disegno preparatorio per la figura del santo è conservato nella Fondation Custodia di Parigi. Il dipinto è citato nel Repertory of Dutch and Flemish Painting in Italian Public Collection. III Piedmont and Valle d'Aosta, 2011, con ampia bibliografia precedente e sintesi della storia collezionistica dell'opera. L’ingresso della tela in Sabauda è di poco precedente al 1851 ed è avvenuto per acquisto dal pittore Angelo Boucheron
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100350990
- NUMERO D'INVENTARIO 351
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali-Galleria Sabauda
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0