ritratto di Pompeo
Struttura piramidale, raccordata da modanature, che confluisce nel fulcro visivo di Pompeo. La figura, laureata e con rotolo sulla sinistra è posta su rocce con frammenti di trabeazione antica e con una mano regge una carta (su cui si legge Pompée) e volge il capo a destra. Daga con fiore nell'impugnatura. A sinistra elsa, elmo con visiera e cimiero, scudo circolare con borchie e fodero decorato con motivi fitomorfici. Ghiera con serto di quercia con ghiande. Complessi piedini formati da fascio vegetale disposto a voluta, affrontato, che racchiude due foglie affrontate separatamente da doppia voluta; sulla base modanatura con alternativamente una foglia e due baccellature, cornice con ovoli e dardi.Montaggio: 2 lunghe viti con bullone legano la base al corpo orologio. Poeta-guerriero avvitato al corpo dell'orologio per mezzo di 3 viti e bulloni.Quadrante in smalto bianco su metallo con ore in numeri romani in nero e schema circolare per i minuti. Lancette di acciaio brunito, quella delle ore a occhio, quella dei minuti non pertinente. Lunetta perlinata.Movimento: tipo Parigi, diametro 90 mm. Scappamento ad ancora piccola. Pendolo tipico con sospensione a filo e regolazione da tergo. Forchetta con punte a gancio. Bariletti dentati. Partitora
- OGGETTO orologio da mensola
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ doratura
METALLO
SMALTO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Parigina Manifattura Francese
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ATTRIBUZIONI
Cochon Fidèle (attivo Metà Sec. Xix): cassaio
Douillon (attivo Nel Secondo Quarto Del Sec. Xix): orologiaio
Musy Père & Fils (1706/ 1870 Ca): fornitore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esemplare, ubicato secondo l'inventario del 1880 nella sala del Consiglio, proviene verosimilmente dalla sala delle udienze e può identificarsi, in via ipotetica, con l'"orologgio" venduto da Musy il 18 luglio 1838 per questo ambiente, ottenendo così una buona approssimazione per la datazione dell'oggetto (cfr. ASTO, Sez. Riunite, Registri Mandati Spese diverse, 1838, tomo III, vol. 42, f. 42r; P. San Martino, in Orologi negli arredi del Palazzo Reale di Torino e delle residenze sabaude, a cura di G. Brusa, A. Griseri e S. Pinto, catalogo della mostra, Torino 1988, scheda 61, p. 212).La fornitura è dei Musy; riguardo ai nomi dei costruttori incisi e punzonati sull'esemplare, del "Douillon" si sa solo che era attivo a Saint Nicolas.d'Aliermont nel secondo quarto del XIX secolo; Fidèle Cochon è, invece, attivo a Parigi alla metà del secolo. Il movimento, cooerentemente con l'identificazione dell'esemplare qui in esame con quello vendto da Musy nel 1838, è datato da Giuseppe Brusa al 1835-1840 (cfr. G. Brusa, in Ibid.) . Nelle collezione di Palazzo Reale esiste un altro orologio che coinvolge tutte e tre le firme presenti in questo esemplare (inv. 1966, n. 6822)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100216095
- NUMERO D'INVENTARIO 6844
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI dietro la base - 6844 [su etichetta adesiva] - corsivo - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0