motivi decorativi a volute

orologio da parete, ca 1750 - ca 1760

Forma a cartouche; decorazione con volute, motivi fogliacei ad andamento lamellare da un lato, rose dall'altro, ripetute in basso; al centro motivo a treillages (per il suono); due fori di carica.Montaggio: parti decorative in bronzo avvitate e nel retro saldature.Quadrante in smalto bianco su metallo, con ore in numeri romani in nero e minuti di cinque in cinque in cifre arabe. Lancette di acciaio brunito, di cui quella delle ore elaborata a 3 punte. Lunetta liscia.Movimento platine circolari, diametro 123 mm, tagliate in basso per l'appoggio. Esempio precoce del tipo Parigi ma con calibro leggermente diverso. Pilastrini cilindrici con terminali a cono. Scappamento ad ancora. Manca il pendolo. Sospensione a filo regolabile attraverso il quadrante. Forchetta chiusa. Bariletti dentati di grande diametro posti uno in corrispondenza delle VIII e l'altro delle III. Suoneria di ore e mezze. Partitora con numerazione

  • OGGETTO orologio da parete
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ doratura/ cesellatura
    acciaio/ brunitura
    VETRO
  • MISURE Profondità: 11 cm
    Altezza: 60 cm
    Larghezza: 41.5 cm
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Torinese Manifattura Francese
  • ATTRIBUZIONI Chastel E Lianna (attivi Sec. Xviii): fornitore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Angela Griseri attribuisce l'esemplare a una manifattura torinese che, verso il 1850 circa, recupera i capricci della rocaille, utilizzando un movimento originale del 1760 circa e un quadrante fornito da Chastel e Lianna del 1850-1860 circa. La studiosa rintraccia i modelli nella cultura di Meissonnier e nei cartuches di Cuvilliés (ad esempio gli orologio di area tedesca pubblicati in R. Müre e H. M. Vogel, Alte Uhren Ein handbuch europäischer Tischuhren Wanduhren und Bodenstanduhren, Lipsia 1986, figg. 341, 347).L'orologio rientra, quindi, a pieno titolo nel revival settecentesco promosso dalla committenza di Vittorio Emanuele II (cfr. A. Griseri, in Orologi negli arredi del Palazzo Reale di Torino e delle residenze sabaude, a cura di G. Brusa, A. Griseri e S. Pinto, catalogo della mostra, Torino 1988, scheda 95, p. 267)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100216062
  • NUMERO D'INVENTARIO D.C. 1719
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2010
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • ISCRIZIONI sul quadrante - CHASTEL E LIANNA/ À TURIN - numeri arabi - a pennello blu -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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