Agar nel deserto è persuasa dall'angelo a tornare indietro

dipinto, 1840 - 1840

Il dipinto, entro cornice in legno dorato con battuta decorata da motivi vegetali, raffigura Agar e Ismaele nel deserto. Il bambino giace su un cuscino nel deserto mentre la donna regge la brocca dell'acqua ormai vuota. Sulla destra un angioletto in volo indica un punto lontano verso la sua destra, dove vi è un'oasi con palme

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Mensi Francesco (1800/ 1888)
  • LOCALIZZAZIONE Castello Ducale
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, censito nella Galleria di ponente con corretta identificazione dell'autore nel 1855 da Sampietro e nel 1869 da Bertolotti (cfr. A. Bertolotti, "Passeggiate nel Canavese", Ivrea tomo III 1869, p. 41), nel Novecento risulta al secondo piano (nel 1908 nell'alloggio comici e nel 1927 in un magazzino retrostante la Galleria giapponese) e con attribuzione al "Prof. Gamba". La tela è datata 1840 e firmata da Francesco Mensi (Alluvioni di Cambiò in provincia di Alessandria 1800 - Alessandria 1880). Dopo un periodo di formazione come allievo di Pietro Benvenuti a Firenze durato sei anni, nel 1838 fu nominato professore dell'Accademia di Belle Arti fiorentina. Partecipò alle esposizioni organizzate dall'Accademia di Brera e dalla Società Promotrice delle Belle Arti di Torino negli anni 1843, '46, '50, 1852-53 e 1859 (cfr. Eraldo Bellini, "Pittori piemontesi dell'Ottocento e del primo Novecento", Torino 1998, pp. 265-266). Nel 1832 presentò a Torino "Agar scacciata da Abramo si smarrisce nel deserto di Bersabea" (cfr. E. Castelnuovo-M. Rosci, a cura di, "Cultura figurativa e architettonica negli stati del Re di Sardegna 1773-1861", catalogo della mostra, Torino 1980, v. III p. 1464 di Mazzocca F.; M. Tomiato in Piergiorgio Dragone, "Pittori dell'Ottocento in Piemonte. Arte e cultura figurativa 1830-1865", Torino 2001, p. 351). Nel 1843 espose alla Promotrice di Torino "Il Cuore di Maria" e "Agar nel deserto col figlio Ismaele", forse da identificarsi forse con il dipinto in esame. Quest'ultimo potrebbe essere stato presentato anche ad una mostra milanese, come suggerisce la presenza dei sigilli della dogana e dell'Accademia di Brera sul retro del telaio. Nella produzione di Mensi numerosi sono i dipinti di soggetto religioso, alcuni conservati insieme ai disegni nella Civica Pinacoteca di Alessandria, e con tematiche storiche, particolarmente gradite alla corte torinese. Nel castello di Agliè si conserva un'altra opera di Mensi raffigurante la Madonna con il Bambino
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100208398
  • NUMERO D'INVENTARIO 1713
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI in basso, a sinistra - F. Mensi 1840 - corsivo - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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