aguccia, opera isolata - bottega francese (secc. XVII/ XVIII)
aguccia,
post 1685 - ante 1713
Gorbia poco conica; lunghe bandelle; nodo a bulbo alla sommità; cuspide a sezione di losanga molto piatta con fili sagomati simmetricamente salvo un solo rebbio alla base, curvo in alto e acuto; su questo e su circa metà della cuspide incisioni a bulino; su un piatto monogramma VAS tra fogliami; sull'altro piatto arme tra fogliami. Asta di noce con profusione di borchie d'ottone "a melone". Brocco al calciolo
- OGGETTO aguccia
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MATERIA E TECNICA
acciaio; incisione
Ottone
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MISURE
Lunghezza: 2167 mm
Peso: 2460 mm
- AMBITO CULTURALE Bottega Francese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Armeria Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Piazza Castello, 191, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Arma delle Guardie del Corpo dei Savoia, fu usata, nelle diverse varianti, dal tempo della reggenza di Cristina di Francia (1637) fino al 1831. Illustrata in D'Embser G. B., Dissegni d'ogni sorta de Cannoni..., tav. 129/A, ms. del 1732 pubblicato in Regio Arsenale, 1982, e descritta in un'Instruzione... per la ricognizione delle Armerie del 1798 (pubblicata in Sterrantino F., Le armi da fuoco del vecchio Piemonte, 2002, vol. I, pp. 71-77). La prima compagnia di Guardie fu creata nel 1565; altre nel 1607, 1685, 1713, 1799 e 1816, tutte soppresse nel 1831; esse seguivano il sovrano, armate pressappoco come gli altri corpi di cavalleria, ma portavano l'aguccia nei servizi interni del palazzo (Seyssel d'Aix, Armeria antica e moderna di S.M. ecc., 1840, p. 360 nota)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100207324
- NUMERO D'INVENTARIO 2361
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali-Armeria Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI cartellino legato - J110 / 2361 - corsivo - a penna -
- STEMMI piatto - gentilizio - Stemma - Savoia - grande arme di Savoia nella forma adottata da Vittorio Amedeo I nel 1632 e usata fino all'assunzione di Vittorio Amedeo II al trono di Sicilia (1713), cinta dai collari degli ordini dell'Annunziata con medaglia e dei Santi Maurizio e Lazzaro e cima
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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