paramento liturgico, insieme - manifattura italiana (primo quarto sec. XVIII)
Il parato, formato da una pianeta, un velo omerale, una borsa, una stola ed un manipolo, è confezionato con un lampasso formato da l'ordito di fondo color salmone che si lega, con armatura raso, con la trama verde melange che partecipa, con l'effetto liseré, alla creazione del disegno. Un ordito di legatura, in seta bianca, serve a trattenere le trame broccate in seta (blu, azzurro melanges, avorio, rosa, salmone), in argento e in oro filato filato. Sullo sfondo salmone si snoda, con andamento verticale, un nastro, decorato con motivi vegetali stilizzati, da cui sembrano originarsi foglie, fiori, frutti ed altri elementi vegetali sia naturali sia fantastici che celano quasi completamente il fondo. Gli elementi vegetali sono realizzati con le trame metalliche, ad esclusione dei profili e di alcuni piccoli fiori
- OGGETTO paramento liturgico
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MATERIA E TECNICA
tessuto
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Manifattura Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Vercelli (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pianeta e il velo furono esposti nella mostra dedicata al barocco piemontese tenutasi a Torino nel 1963 dove sono ascritti alla committenza del cardinale Francesco Carlo Vincenzo Ferrero e ricondotti ad una manifattura italiana (Viale Ferrero M. Tesuti e ricami, in V. Viale (a cura di), Mostra del barocco piemontese, catalogo della mostra, Torino 1963, p. 11, schede nn. 13-14), ipotesi ripresa dalla di Macco (Di Macco Michela, Due esempi di tessuti, in "Quaderni della Casa di Studio Fondazione Federico Sacco", n. 8, 1976, pp. 94, 97); ma in assenza di testimonianze documentarie appare arduo attribuire questo tessuto ad una determinata maniffattura.; Questa stoffa appare confrontabile con la pianeta del Monastero della Visitazione di Arona, datata al primo quarto del XVIII ed ascritta a Venezia (D. Devoti, G. Romano (a cura di), Tessuti antichi nelle chiese di Arona, catalogo della mostra, Torino 1981, pp. 159-161, scheda n. 11 di M. Cuoghi Costantini); la coeva pianeta, sempre di ambito marciano, della chiesa di San Nicolò in Santo Stefano a Treviso (G. Ericani, P. Frattaroli (a cura di), Tessuti nel Veneto. Venezia e la Terraferma, Milano 1993, pp. 396-397, scheda n. 86 di F. Capra ); il velo da calice, datato entro il 1715 e ricondotto all'ambito francese, della collezione Mariano Fortuny (D. Davanzo Poli, Seta & Oro. La collezione tessile di Mariano Fortuny, catalogo della mostra, Venezia 1997, pp. 82-84, scheda n. 66); il frammento di ambito francese e datato al 1715-1720, conservato presso la Gewebesammlug der Textilingenieurschule di Krefeld (P. Thornton, Baroque and Rococo Silks, Londra 1965, pp. 114, 169 e ta. 56A); il frammento, tessuto a Venezia intorno al 1715, del Museo Civico di Treviso (D. Davanzo Poli (a cura di), Tessuti antichi. Tessuti - Abbigliamento - Merletti - Ricami Secoli XIV - XIX, catalogo della mostra, Treviso 1994, p. 63, scheda n. 72); il parato di ambito veneziano e datato al primo decennio del secolo, conservato a Mussemoli (G. Cantelli (a cura di), Magnificenza nell'arte tessile della Sicilia centro-meridionale. Ricami, sete e broccati delle Diocesi di Caltanissetta e Piazza Armerina, catalogo della mostra di Vicenza, Catania 2000, pp. 428-431, scheda n. 39 di G. Ericani); il parato del secondo decennio del Settecento della collezione Cini (D. Davanzo Poli, La collezione Cini dei Musei Civici Veneziani. Tessuti Antichi, in "Civici Musei Veneziani d'Arte e di Storia. Bollettino", n. 1-4, 1989, p. 118, scheda n. 100)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100198908-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0