balaustrata, opera isolata di Pelagatta Diamante (secondo quarto sec. XVIII)

balaustrata

Balaustrata in due elementi uguali, ciascuno composto da: basamento e ripiano superiore modanati in marmo nero; serie di otto balaustrini in marmo rosso modanati, poggianti su plinto con sulla fronte un elemento a dimante in marmo nero, parte centrale a forma di parallelepipedo rastremato verso il basso con tre decori sporgenti grigi; ogni quattro balaustrini se ne trova uno più grande, poggiante su plinto rosso, con cornice nera a volute e parte centrale in marmo rosso e giallo

  • OGGETTO balaustrata
  • MATERIA E TECNICA marmo giallo
    marmo grigio
    MARMO NERO
    MARMO ROSSO
    marmo venato
  • ATTRIBUZIONI Pelagatta Diamante (notizie 1741-1760)
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Tommaso
  • INDIRIZZO Via Dante, 1, Canelli (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il libro della Veneranda Compagnia del Santissimo Sacramento nell'anno 1749 al foglio 126 r. riferisce di uno scarico di lire 740 pagate al signor Diamante Pelagatta marmorista per l'esecuzione della balaustrata in marmo; al Pelagatta vengono anche rimborsate le spese per i pedaggi e le bolle pagate per il trasporto della suddetta balaustra dalla Lomellina fino ad Alessandria e poi a Canelli. La Danove Guasco, nel suo opuscolo su Canelli conferma la datazione e l'attribuzione documentate (O. Danove Guasco, Note storico-artistiche su Canelli, Canelli, s.d. p. 5). Balaustrate simili a questa furono costruite dai fratelli Pelagatta di Viggiù (Varese) nella parrocchiale di Ticineto nel 1742, nel 1747 a Frassineto nella chiesa della Confratenita di San Giovanni Evangelista e in altri luoghi del Monferrato casalese e astigiano (Barbero A. Mazza G. Per una famiglia di marmorari lombardi a Casale: i Pelagatta, in "Studi Piemontesi", vol VIII, fasc. 1, marzo 1979, pp. 107-115). La numerazione presente sul retro dei balaustrini è testimonianza del documentato spostamento della balaustrata e dell'altare maggiore verso il coro avvenuto nel 1909, nell'ambito di varie modifiche e riparazioni straordinarie effettuate nella chiesa, quali l'apertura di nuove arcate e finestre, la costruzione di due cappelle laterali, l'innalzamento di una cupola sopra il presbiterio, la decorazione pittorica di tutta la chiesa (Archivio diocesano di AcquiTerme, Registro dello Stato Patrimoniale ed Economico della Chiesa di S. Tommaso Apostolo in Canelli, 1929, faldone 6, cartella 1, fascicolo 2, fol. 2)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100198670
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • ISCRIZIONI elemento sinistro: balaustrino centrale: retro - 1748/ IDIBVS/ XBRIIS - lettere capitali - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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