BALDACCHINO, opera isolata - Produzione piemontese (fine/ inizio secc. XIX/ XX)

BALDACCHINO, 1890-1910

Il baldacchino è sagomato, con gli angoli smussati. Il bordo è dorato rilevato da modanature e decorato da una fascia ornata con un motivo a petali. Al bordo è applicato una bandinella smerlata, in gros de tours crema ricamato in oro filato, canutiglia dorata, paillettes e borchiette dorate;il ricamo crea una coppia speculare di foglie d'acanto a voluta, intervallate, da due foglie stilizzate contrapposte ripiegate ad "S". La bandinella è rifinita, in alto, da un gallone in oro filato e lamellare, decorato dal sinuoso andamento dell'oro filato; l'orlo, invece, è segnato da una frangia in canutiglia dorata e da tre fiocchi in canutigla dorata e oro filato, sostenuti da cordoni in oro filato. Il cielo è in taffetas di seta laminato in argento lamellare. CONTINUA IN CAMPO DESO

  • OGGETTO BALDACCHINO
  • MATERIA E TECNICA argento filato/ tessitura a telaio
    filo metallico/ doratura/ ricamo
    legno/ doratura
    legno/ scultura
    METALLO
    paillettes
    seta/ gros de Tours
    seta/ gros de Tours/ ricamo
    seta/ laminatura
    seta/ marezzatura
    seta/ taffetas
    Tela
  • AMBITO CULTURALE Produzione Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Chiablese
  • INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sfortunatamente non sono stati rintracciati documenti relativi al manufatto in oggetto che, pur ispirandosi a modelli settecenteschi sia nell'intaglio ligneo (appare interessante, ad esempio, il confronto con alcuni disegni di Leonardo Marini, datati al 1785 e conservati presso la Biblioteca Reale di Torino, relativi ad elementi d'arredo, cfr. C. BERTOLOTTO, V. VILLANI (a cura di), Giuseppe Maria Bonzanigo. Intaglio minuto e grande decorazione, catalogo della mostra di Asti, Torino 1989, Tavv. XXIVa-XXIVb) che nel decoro a ricamo, è confrontabile con la produzione ottocentesca (per raffronti si veda La stola si ispira a modelli settecenteschi, come suggerisce il motivo delle cartelle e delle volute, ma interpreati con il gusto per composizioni esuberanti e sovraccariche ( per confronti si veda Paramenti sacri. Tessuti serici del Duomo di Ales dal '600 al '900, catalogo della mostra di Ales, Cagliari 1998, p. 43, scheda n. 35 di A. Pasolini; L. FORNARI SCHIANCHI (a cura di), "Per uso del santificare et adornare". Gli arredi di Santa Maria della Steccata. Argenti/ Tessuti, catalogo della mostra, Parma 1991, pp. 218-219, scheda n. 135 di M. Cuoghi Costantini; D. DEVOTI, D. DIGILIO e D. PRIMERANO (a cura di), Vesti liturgiche e frammenti tessili nella raccolta del Museo Diocesano Tridentino, Trento 1999, pp. 202-203, schede nn. 164-165 di D. Digilio; Indue me Domine. I tesssuti liturgici del Museo Diocesano di Brescia, Venezia 1998, p. 167, scheda n. 74 di A. Geromel Pauletti; G. SCARAMELLINI (a cura di), I tesori degli emigranti. I doni degli emigrati della provincia di Sondrio alle chiese di origine nei secoli XVI-XIX, catalogo della mostra di Sondrio, Cinisello Balsamo 2002, p. 248, scheda n. 21 di G. Scaramellini; D. DAVANZO POLI (a cura di), Basilica del Santo. I tessuti, Roma 1995, pp. 132-133, schede nn. 110-111). In assenza di precise attestazioni documentarie, si colloca il pezzo fra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, come sembra suggerire la stilizzazione delle foglie, e lo si attribusce ad ambito piemontese
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100108094
  • NUMERO D'INVENTARIO 2175
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI cielo baldacchino/ etichetta rettangolare adesiva - 2175 - caratteri numerici - a impressione/ rosso -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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