PARAMENTO LITURGICO, insieme - manifattura torinese (secondo quarto sec. XX)

PARAMENTO LITURGICO, 1933 - 1933

Il parato, formato da una pianeta, un velo, una borsa, una stola ed un manipolo, è confezionato con taffetas rosso broccato. Sullo sfondo del tessuto è presente un motivo a fiamma, disposto a scacchiera, eseguito con trame supplementari in oro filato e lamellare. I pezzi sono foderati con taffetas rosso e sono rifiniti con galloni coordinati, in oro filato, decorati con un sinuoso tralcio di vite, dal quale nascono spighe di grano: quello più alto, con entrambi i lati smerlati, mentre quello più sottile presenta un solo lato smerlato

  • OGGETTO PARAMENTO LITURGICO
  • MATERIA E TECNICA altri
    filo metallico/ doratura/ tessitura a telaio
    seta/ broccatura
    seta/ taffetas
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Torinese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Chiablese
  • INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Grazie alla fondamentale scritta realizzata a ricamo presente sulla pianeta scopriamo che il paramento fu "donato da S.A.R. Il principe di Piemonte, confezionato con la stoffa che formava il tappeto del tavolo sul quale venne deposta la SS. Sindone in occasione dell'ostensione del Settembre ottobre 1933". Tale ostensione venne realizzata per celebrare il diciannovesimo secolo della morte di Cristo (A. BORRA, Sulle tracce del Santo Sudario. Le ostensioni del lenzuolo di Cristo, in A. CARENINI, P. GRINALDI (a cura di), Sindone. Immagine di Cristo e Devozione Popolare, Torino 1998, p. 132). L'iscrizione ci permette di conoscere non solo la data di esecuzione del tessuto, il 1933, ma anche il nome del committente, da identificare in Umberto di Savoia, figlio di Vittorio Emanuele II e di Elena di Montenegro. Sfortunatamente non sono stati rintracciati elementi documentari che ci permettono di identificare la manifattura della stoffa che potrebbe essere identificata in una delle numerose ditte attive a Torino in quegli anni. Si deve infatti ricordare che, nello stesso torno di anni, i Savoia, per gli arredi della Cappella della SS. Sindone, si rivolgevano in particolar modo a ditte torinesi: il 4 aprile 1924, ad esempio, la manifattura Gugliemo Ghidini presentò un preventivo per una pianeta (A.S.TO, S.R., Casa di sua Maestà, mazzo 8536: Casa di sua Maestà, Ministero della Real Casa; Direzione Provinciale della Real Casa di Torino, fol. n.n. )
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100105309-0
  • NUMERO D'INVENTARIO 2206
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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