tavolino, elemento d'insieme di Antonelli Alessandro, Magistrini Giuseppe (secondo quarto sec. XIX)
tavolino
Antonelli Alessandro (1798/ 1888)
1798/ 1888
Magistrini Giuseppe (notizie Prima Metà Sec. Xix)
notizie prima metà sec. XIX
Tavolino girevole a tre gambe con piano di forma rotonda
- OGGETTO tavolino
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MATERIA E TECNICA
legno di ciliegio/ incisione
legno di pioppo
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ATTRIBUZIONI
Antonelli Alessandro (1798/ 1888): disegnatore
Magistrini Giuseppe (notizie Prima Metà Sec. Xix): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il modello è stato reperito smontato nei locali soprastanti la cattedrale. In occasione della mostra novarese dedicata all'Antonelli (1988) l'oggetto è stato affidato al restauro e ricomposto nelle condizioni originarie. Il modello rappresenta l'antefatto diretto alla messa in opera dell'altare maggiore del duomo, se pure completamente privo degli apparati decorativi (per l'altare maggiore: v. D. Pescarmona, Sculture della cappella della SS. Sindone e l'altare maggiore del duomo di Novara, in "Cultura figurativa e architettonica degli Stati del Re di Sardegna 1773-1861, catalogo della mostra, v. II, Torino 1980, pp. 591-596; M. Dell'Omo, La vicenda dell'altar maggiore nel duomo di Novara attraverso i documenti, in "Il secolo di Antonelli. Novara 1798-1888", catalogo della mostra, Novara 1988, pp. 202-208; F. Rosso, Antonelli architetto civile, in "Alessandro Antonelli 1798-1888", catalogo della mostra, Torino 1989, pp. 34-35, 152). Il modello in esame, preceduto dal disegno esecutivo di mano dell'Antonelli, datato 25 aprile 1832 e ubicato nell'Archivio Diocesano di Novara, è eseguito e terminato nel 1833 ad opera del falegname novarese Giuseppe Magistrini. Particolarmente interessante risulta la messa in opera del tavolino girevole, ideato appositamente per la costruzione del citato modello. La vicenda dell'altar maggiore del duomo novarese, ricostruibile attraverso i documenti, si avvia dal 1832 con la commissione ad Alessandro Antonelli e l'esecuzione finale risolta nelle parti essenziali nel 1836. Il restauro dell'oggetto è stato eseguito da Fizzotti Valeriano (Novara), completato il 14 aprile 1988, con autorizzazione della Soprintendenza ai Beni artistici del 25-10-1987. Il restauro è consistito nel consolidamento delle parti precarie e nell'assemblaggio dei vari pezzi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100046534-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0